Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
Atti parlamentari
Il conseguimento di importanti traguardi legislativi ci ha fornito lo stimolo per proseguire il nostro lavoro con maggiore slancio al fine di sensibilizzare Istituzioni e le varie forze politiche riguardo alla tutela dei diritti degli invalidi e dei familiari delle Vittime.
Forti del sostegno di quanti si sono dimostrati più attenti alle legittime istanze delle Vittime, siamo riusciti a proporre interrogazioni parlamentari, ordini del giorno, interpellanze parlamentari emendamenti nonché proposte e progetti di legge.
Il nostro impegno e la nostra elevata rappresentatività vengono riconosciuti ormai a livello parlamentare anche grazie agli inviti presso le Commissioni permanenti di Camera e Senato per fornire pareri nel corso di audizioni formali o informali.
12 NOVEMBRE 2019
ANSA - Manovra: Ass.Vittime Dovere, inserire provvedimenti ad hoc

(ANSA) - ROMA, 12 NOV - L'Associazione Vittime del Dovere si e' impegnata affiche nel corso dell'esame del ddl sul bilancio di previsione "possano inserirsi provvedimenti a favore delle vittime del dovere. E grazie al sostegno del senatore Crobetta, sensibile alla tematica, sono stati raggiunti gia' due risultati importanti", spiega una nota.
"Oggi infatti si e' riunita la Prima Commissione Affari Costituzionali e in tale sede Corbetta, primo firmatario del disegno di legge di Estensione alle vittime del dovere dei benefici riconosciuti alle vittime del terrorismo, ha presentato due Ordini del giorno che sono stati accolti dal Governo. Il primo - prosegue la nota - prevede l'impegno all'istituzione di un Tavolo di lavoro per le Vittime di Reato presso il ministero della Giustizia che entro novanta giorni dall'entrata in vigore della legge dovra' "dare spessore, valore e rappresentanza alla posizione della Vittima di reato che deve essere tenuta in considerazione nelle diverse attivita' istituzionali, normative, giudiziarie e sociali al fine di non comprometterne e comprimerne i diritti, interessi e ragioni, nella prospettiva del bene comune, della certezza della pena e della sicurezza nazionale".
Il secondo riguarda il "ricorrente problema del mancato funzionamento del collocamento mirato, diritto riconosciuto alle Vittime del Dovere, terrorismo e criminalita' organizzata, di difficile applicazione e fruizione", sul quale il Governo si impegna ad intervenire affinche' "siano garantite le assunzioni obbligatorie delle categorie protette sia presso le amministrazioni pubbliche sia nel settore privato, rispettando per qualifica e funzioni, il titolo di studio e le professionalita' possedute. Speriamo che il Governo mantenga fede agli impegni presi", conclude la nota. (ANSA).

Tratto da ANSA

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