Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
I nostri caduti

Il sito www.vittimedeldovere.it raccoglie le note biografiche, dei caduti e degli invalidi, appartenenti alle Forze dell’Ordine, Forze Armate e Magistratura, che sono state inoltrate e autorizzate, anche per quanto attiene al trattamento dei dati personali, dai familiari dei caduti oppure dal diretto interessato, invalido.

Le informazioni relative alle Vittime del Dovere, del terrorismo e della criminalità organizzata sono frutto di ricerche storiche, giornalistiche e amministrative di cui si citano sempre le fonti.

In larga misura, le biografie si compongono anche di notizie fornite direttamente dalle famiglie di chi ha dato la vita per lo Stato o dall’appartenente alle Istituzioni che ha perso la propria integrità fisica durante lo svolgimento dei compiti di servizio pubblico.

Le storie delle Vittime del Dovere vengono pubblicate con grande partecipazione, interesse e orgoglio, tuttavia, non forniscono alcuna garanzia di completezza o di precisione assoluta. Rappresentano un contributo importante per ricostruire la storia del nostro Paese e rendere onore alla memoria di uomini e donne che costituiscono il patrimonio etico della Nazione.

Ogni richiesta, precisazione ed integrazione dovrà essere indirizzata alla segreteria dell’Associazione Vittime del Dovere al seguente indirizzo segreteria@vittimedeldovere.it

Assistente Polizia di Stato
PAOLO CAIANIELLO

Assistente della Polizia di Stato PAOLO CAIANIELLO

nato a Grazzanise (CE) il 10  gennaio 1951 deceduto a Napoli il 13 febbraio 1989

La sera dell’11 febbraio 1989, la Sala Operativa della Questura di Caserta aveva segnalato il  rapimento di un minore.   Vennero  quindi  prontamente  istituiti  alcuni  posti  di  blocco  e  di  controllo  per  tentare  di  intercettare i rapitori.   L’equipaggio composto dall’Ass.te Paolo Caianiello, dall’Ag. Sc. Bernardo Iovino e dall'Ag. Ciro Letizia si posizionò in località Villaggio Coppola di Castel Volturno (CE).   Improvvisamente  a  velocità  elevata  sopraggiunse  un’autovettura  condotta  da  un  militare  americano in forza alla vicina base NATO che, in prossimità del posto di blocco, forse a  seguito  di  una  manovra  azzardata,  perse  il  controllo  dell’auto,  investendo  in  pieno  l’Ass.  Caianiello e l’Ag. Sc. Iovino.   Quest’ultimo  morì  praticamente  sul  colpo,  mentre  l’ass.  Caianiello,  immediatamente  trasportato in ospedale, nonostante le tempestive cure spirò due giorni dopo, in seguito a  sopravvenute complicazioni.   L’inchiesta appurò che il conducente, in forte stato di ebbrezza, dopo il terribile impatto si era  allontanato senza prestare soccorso, recandosi poi a denunciare il furto della propria auto.

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