Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
CONTRASTO ALLE MAFIE
Attività di sensibilizzazione istituzionale finalizzata alla lotta contro la criminalità organizzata

L'Associazione Vittime del Dovere svolge da anni una copiosa attività di approfondimento e sensibilizzazione finalizzata alla conoscenza e allo studio dei fenomeni criminali e al contrasto della criminalità organizzata.
Un impegno quotidiano che si esplica, in contesti istituzionali, parlamentari, pubblici e didattici, attraverso:

  • interventi diretti ad evidenziare criticità legate al sistema normativo, penale o penitenziario, attraverso la redazione di dettagliate e approfondite relazioni indirizzate alle Istituzioni e alla politica;
  • attività di ricerca, analisi e denuncia dei fenomeni mafiosi, attraverso la predisposizione di istanze, emendamenti, interrogazioni parlamentari, disegni di legge;
  • partecipazione ad audizioni parlamentari;
  • organizzazione di convegni, workshop, conferenze stampa e mostre;
  • realizzazione di percorsi didattici a carattere nazionale dedicati agli studenti di scuole di ogni ordine e grado sul tema della memoria e della conoscenza dei fenomeni criminali;
  • informazione dell’opinione pubblica attraverso pubblicazioni, articoli tecnici, comunicati stampa ed organizzazione di eventi dedicati.
25 MAGGIO 2020
ReportageOnline.it - Associazione Vittime del Dovere scrive alle istituzioni: «Tempestivo intervento volto a riportare i boss della criminalità organizzata in carcere»

L’Associazione Vittime del Dovere, i cui scopi sono la salvaguardia della memoria dei rappresentanti delle Istituzioni colpiti dalla criminalità comune, organizzata e terrorismo, la tutela dei diritti delle loro famiglie, la valorizzazione del lavoro svolto quotidianamente dalle Forze dell’Ordine, Forze Armate e dalla Magistratura e più in generale la promozione del rispetto dei valori di giustizia, legalità e solidarietà all’interno del nostro Paese, trasmette la presente urgente richiesta di tempestivo intervento volto a riportare i boss della criminalità organizzata in carcere, evitare altre scarcerazioni ed accertare le reali responsabilità.

La missiva è stata indirizzata:

Al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella

Al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte

Al Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese

Al Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini

Al Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede

Al Presidente del Senato della Repubblica, Elisabetta Casellati Al Presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico

Alla Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali

Alla Commissione Giustizia del Senato della Repubblica

Alla Commissione Giustizia della Camera dei deputati

Ai Gruppi Parlamentari della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica

Tratto da ReportageOnline.it

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