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Cronologia delle attività
22 FEBBRAIO 2016
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI BANDI DI CONCORSO RELATIVI ALL’ASSEGNAZIONE DELLE BORSE DI STUDIO PER L’ANNO SCOLASTICO/ACCADEMICO 2015/2016

Come ogni anno, Vi informiamo che i bandi dei concorsi pubblici relativi all’assegnazione di borse di studio in favore delle Vittime del Terrorismo, della Criminalità Organizzata e del Dovere sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale serie speciale IV, venerdì 19 febbraio 2016, di cui si allega il testo.

Nello specifico i bandi della Presidenza del Consiglio dei Ministri rivolti alle Vittime sono:

 

  • Concorso pubblico, per titoli, riservato agli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado e scuola secondaria di secondo grado (cfr. pag 14 e seg. dell’allegato);
  • Concorso pubblico, per titoli, riservato agli studenti dei corsi di laurea, laurea specialistica/magistrale a ciclo unico e non, agli studenti dei corsi delle istituzioni per l’alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) e alle scuole di specializzazione, con esclusione di quelle retribuite (cfr. pag. 20 e seg. dell’allegato).

 

Si segnala che le domanda devono essere presentate entro 30 giorni dalla pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale.

Preme evidenziare che grazie all’attività di sensibilizzazione parlamentare svolta dall’Associazione sul tema, il Decreto del Ministero dell’Economia e delle finanze 28 dicembre 2015, inerente alla ripartizione in capitoli delle unità di voto parlamentare relative al bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2016, riporta alla tabella 7 la consistenza di Euro 750.623,00 per il capitolo 1498 “Borse di Studio Riservate alle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata nonché gli orfani e ai figli”, mentre per l’anno 2015 era stato previsto un importo previsionale di bilancio inferiore, ovverosia pari ad Euro 500.623,00.

Vogliamo ricordare che nella Legge di Stabilità 2016 è stata inserita una disposizione volta ad incrementare il fondo destinato alle borse di studio per gli orfani e i figli delle Vittime. La spending review aveva comportato nel 2013 ad un dimezzamento del capitolo 1498 dello stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell’università e della ricerca, destinato alle borse di studio con conseguente drastica riduzione delle sovvenzioni agli studi. L’Associazione dal 2013, attraverso i mezzi di informazione e predisponendo emendamenti alle Leggi di Stabilità susseguitesi negli ultimi anni, nonché al Decreto Milleproroghe 2015, aveva avuto modo di evidenziare e denunciare l’assurda penalizzazione delle famiglie di chi maggiormente si è sacrificato per il bene della collettività (in allegato gli articoli più significativi).

Anche quest’anno l’Associazione ha chiesto insistentemente, sia presso il Senato sia presso la Camera, di presentare emendamenti a tutela delle vittime, tra cui quello volto alla reintegrazione del fondo destinato alle borse di studio, interessando direttamente anche la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Così come da emendamenti formulati dall’Associazione l’art. 1 comma 139 bis della Legge di Stabilità 2016 prevede l’incremento di 250.000 € annui del fondo destinato alle borse di studio per i figli delle Vittime

Nonostante l’aumento previsionale ottenuto, a bilancio, in ragione dell’insufficienza delle risorse finanziarie disponibili, come si evince dal documento allegato, per gli studenti della scuola primaria e secondaria è stata disposta le seguente ripartizione:

 

  1. trecento borse di studio dell’importo di 312 euro ciascuna, destinate agli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado;
  2. trecento borse di studio dell’importo di 625 euro ciascuna, destinate agli studenti della scuola secondaria di secondo grado.

 

Per il Concorso pubblico rivolto e studenti universitari e specializzandi, la ripartizione è la seguente:

 

  1. centocinquanta borse di studio dell’importo di 2.345 euro ciascuna, destinate agli studenti universitari e agli studenti AFAM;
  2. cinquanta borse di studio dell’importo di 2.345 euro ciascuna, destinate agli studenti di corsi di specializzazione per le quali non è prevista alcuna retribuzione.

 

 

Ringraziando per il sostegno e la fiducia, Vi ricordiamo che la questione relativa all’aumento dei fondi da stanziare per le borse di studio della Vittime, inserita nel nostro Disegno di Legge 1715, è ancora oggetto di esame. Sarà, quindi nostra cura tenerVi aggiornati anche su tale tema, in ragione delle prossime statuizioni prese in Senato.

Cordiali saluti
Emanuela Piantadosi
Presidente Associazione Vittime del Dovere

Vedi in allegato Gazzetta Ufficiale serie speciale IV, venerdì 19 febbraio 2016

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