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Cronologia delle attività
04 GENNAIO 2018
Uno Bianca - 27esimo anniversario della strage del Pilastro

Intervista alla signora Anna Ferrari in Stefanini, madre del capo pattuglia, Otello Stefanini effettivo alla Stazione Carabinieri Bologna Mazzini, e al Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d'Armata Tullio Del Sette.

Si è tenuta giovedì 4 gennaio, a Bologna, la giornata commemorativa del 27esimo anniversario della Strage della Uno Bianca. Dopo la celebrazione della Santa Messa nella chiesa di Santa Caterina al Pilastro,  la cerimonia solenne, che si è svolta nella Sala dello Stabat Mater della Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio, ha visto la presentazione del libro "Carabinieri per la Democrazia". Tra i caduti ricordati nel libro, altri due militari che operavano in Emilia Romagna: il Brigadiere Andrea Lombardini (caduto ad Argelato (BO) il 5 dicembre 1974) decorato Medaglia d'Oro al Valor ivile "alla memoria" e Medaglia d'Argento Oro al Valor Militare "alla memoria" e l'Appuntato Luciano Milani (caduto a Bardi (PR) il 19 novembre 1979) decorato di Medaglia d'Oro al Merito Civile "alla memoria".

Era il 4 gennaio 1991 quando tre carabinieri, il capo pattuglia, Otello Stefanini effettivo alla Stazione Carabinieri Bologna Mazzini e i due membri dell'equipaggio, Andrea Moneta e Mauro Mitilini, appartenenti alla Stazione Carabinieri Bologna Porta Lame, caddero a Pilastro sotto i colpi dei killer della Banda della Uno Bianca, che si scoprì poi in gran parte formata da poliziotti. I tre giovani militari di pattuglia in zona, investiti da una valanga di fuoco, furono poi finiti con un colpo alla nuca. Per questo Mitilini, Stefanini e Moneta sono stati insigniti della Medaglia d'Oro al Valor Militare.

Alla giornata commemorativa hanno preso parte anche il Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d'Armata Tullio Del Sette, del Comandante Interregionale dei Carabinieri "Vittorio Veneto" di Padova, Generale di Corpo d'Armata Aldo Visone, e di altre autorità militari e civili di Bologna, insieme ai rappresentanti dell'associazione "Vittime della Uno Bianca" e ai familiari dei caduti.

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