Si svolgerà oggi a Genova l’udienza relativa al crollo della Torre piloti di Molo Giano, avvenuto il 7 maggio 2013 dopo l'urto con il Jolly Nero. L’Associazione Vittime del Dovere, rappresentata dall’Avvocato Stefano Maccioni, è stata ammessa nel settembre 2015 come parte civile nel processo in oggetto.

L’incidente causò nove vittime, tra personale di bordo, di terra militare e civile: Sergio Basso, Francesco Cetrola, Marco de Candussio, Daniele Fratantonio, Giovanni Iacoviello, Davide Morella, Maurizio Potenza, Michele Robazza e Giuseppe Tusa.

Le famiglie dei soggetti coinvolti sono impegnate da anni nella richiesta di verità e giustizia e hanno seguito, insieme all’Associazione Vittime del Dovere e alle altre parti civili, tutte le fasi del processo.

Il 5 aprile 2018 è iniziato il secondo filone processuale, attivato grazie alla signora Adele Chiello Tusa, madre del Sottocapo di 1^ classe della Marina Militare Giuseppe Tusa, e nostra Associata, che ha presentato l’opposizione all’archiviazione e ha lottato affinchè venisse approfondita la responsabilità di coloro che rivestivano un “ruolo di garanzia”.

Sempre oggi, dalle ore 19.30, si terrà la cerimonia di commemorazione con la santa messa nella chiesa di San Marco al Molo Officiata dal cardinale Angelo Bagnasco.

Successivamente le cerimonie si sposteranno presso il piazzale della Porta del molo e seguirà la scopertura della stele a ricordo delle vittime. Le cerimonie proseguiranno con la performance musicale "La Torre degli Eroi" Testo Marilisa Villanacd Musica di Ivano Lavezzini. Interverranno il sindaco di Genova, Ammiraglio Capitaneria di Porto, l’Avv. Stefano Maccioni rappresentante dell’Associazione Vittime del Dovere.

Verrà scoperta e benedetta una targa dal cardinale Bagnasco e poi il corteo proseguirà verso Molo Giano. A chiudere la cerimonia, attorno alle 23 la deposizione della corona.

“Due sono gli obiettivi perseguiti dalla nostra Associazione a fianco dei familiari delle Vittime” ha dichiarato il presidente Emanuela Piantadosi “garantire la memoria delle vittime affinchè simili tragedie non si ripetano e fare in modo che si arrivi ad accertare le effettive responsabilità per quanto accaduto. Per questo motivo ci siamo costituiti parte civile attraverso l’avv. Stefano Maccioni in entrambi i processo penali in corso di svolgimento”.

ASSOCIAZIONE VITTIME DEL DOVERE