Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
Cronologia delle attività
29 GIUGNO 2019
Gazzetta.it - Carlo Calcagni al Tour del Salento da sabato 29

Carlo Calcagni, Colonnello del Ruolo d’Onore dell’Esercito Italiano, Campione Paralimpico e Capitano della ASD “TEAM CALCAGNI“ di Guagnano  (LE), a pochi giorni dall’inizio dell’estate 2019, torna su strada, in sella al suo invincibile e ormai mitico Triciclo Volante, per dare voce, questa volta, a tutte le VITTIME del DOVERE.
Sabato 29 giugno e Domenica 30 giugno, con partenza da Brindisi, percorrendo la litoranea Salentina, prima lungo l’Adriatico fino a Santa Maria di Leuca e ritornando verso Brindisi, percorrendo la costa Ionica.
Carlo Calcagni, assieme al suo Team, parteciperà all’ EVENTO AUTOGESTITO DA A.S.D. STRASHIDDATI BRINDISI, organizzatrice del TOUR DEL SALENTO dedicato a tutti i CICLISTI e a tutte le VITTIME della STRADA. Con lui ci saranno anche i due amici arrivati da Bassano: Maria Pia Fontana e Sandro Borgo. Quel Bassano dove Carlo è stato di recente, proprio dai due amici, in occasione del Monte Grappa Day.
L’ASD “Team Calcagni, composta da atleti Paralimpici e da giovanissimi che si avvicinano con grande passione e grinta al mondo del ciclismo, ha deciso di aderire alla importante iniziativa della A.S.D. STRASHIDDATI BRINDISI.
Per il Capitano del Team Calcagni questa sarà un’altra occasione per dire alle VITTIME del DOVERE e ai loro familiari che “NESSUNO RESTA INDIETRO e NESSUNO può essere DIMENTICATO”.
Il Team Calcagni indosserà la sua Maglia con la scritta “MAI ARRENDERSI” emblema della vita del suo Capitano.
Tra le strade del Salento, grazie all’iniziativa della ASD STRASHIDDATI BRINDISI, si creerà una catena di solidarietà in ricordo di più VITTIME…

“Ogni singola pedalata del Team, di cui sono Capitano, sarà destinato a tutte le vittime, ma uno speciale abbraccio lo rivolgeremo a tutti coloro che come me è rimasta vittima del DOVERE“.

”MAI ARRENDERSI“, queste le parole del Colonnello che di fronte al ricordo delle vittime non risparmia mai sé stesso, così come è accaduto lo scorso mese di aprile, quando ha pedalato sotto la neve e in mezzo al ghiaccio, per arrivare in Cima al Monte Grappa e deporre una Corona d’alloro in memoria dei CADUTI di ogni tempo e luogo.

Tratto da Gazzetta.it

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