Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
Cronologia delle attività
21 AGOSTO 2019
Cordoglio per la scomparsa di Giovanna Maggiani Chelli, presidente dell’associazione familiari vittime della strage di via dei Georgofili

L’Associazione Vittime del Dovere esprime il suo più sentito cordoglio per la scomparsa di Giovanna Maggiani Chelli, presidente dell’associazione familiari vittime della strage di via dei Georgofili. Giovanna è morta la scorsa notte, dopo una lunga malattia, nella sua casa di La Spezia. Donna tenace, da sempre promotrice dei valori di legalità e giustizia, Giovanna ha tenuto acceso per anni i riflettori su uno degli attentati mafiosi più misteriosi della storia italiana: quello che il 27 maggio 1993 a Firenze che causò cinque vittime, decine di feriti e ingenti danni. Nella strage, che faceva parte nella strategia stragista di Cosa nostra tra il 1992 e il 1993 Morirono Fabrizio Nencioni e Angela Fiume con le figlie Nadia, 9 anni, Caterina, 50 giorni di vita, e lo studente Dario Capolicchio, 22.

Giovanna Maggiani Chelli, che era la madre di una ragazza coinvolta nell’attentato, presenziò a tutte le udienze dei processi a Totò Riina e gli altri mafiosi. Era stimata nelle istituzioni e nella magistratura, venne nominata cavaliere della Repubblica per il suo impegno. I funerali si svolgeranno domani a La Spezia in forma privata.

 

Il Presidente dell’Associazione Vittime del Dovere, Dott.ssa Emanuela Piantadosi, e tutto il Consiglio Direttivo desiderano manifestare la propria vicinanza alla famiglia di Giovanna  Maggiani Chelli.

“Ciao cara Giovanna, Amica di battaglie di contrasto alla criminalità organizzata. Ricordo i nostri comunicati ultimamente concertati attraverso brevi telefonate permeate da condivisione di stessi ideali e da amicizia. Tu mi consigliasti la costituzione di un'associazione forte, coesa e determinata, che rappresentasse le problematiche delle numerosissime vittime del dovere, quando nel 2004, profondamente rammaricata, mi confrontai con te per l'incomprensibile sperequazione tra vittime che non trovava soluzione. Nel 2007 attuai con Irene Ferrari, ved. Di Pietro, il tuo prezioso suggerimento. Dalla battaglia di equiparazione la nostra Associazione è diventata un motore di promozione di cultura della legalità. Continueremo il percorso di ricerca delle verità sapientemente occultate da quanti vogliono il nostro Paese sotto scacco dalle mafie e dalla corruzione” ha dichiarato Emanuela Piantadosi.

 

Consiglio Direttivo

Associazione Vittime del Dovere

Tutti i dati contenuti all'interno di questo sito sono di libera consultazione e citazione, è comunque obbligatoria la menzione della fonte in caso di utilizzo. Qualora si pubblichi il contenuto di questo sito, a qualsiasi titolo, senza averne correttamente citata la fonte i proprietari si riserveranno di agire attraverso le autorità competenti.
🡱