L’associazione Vittime del Dovere, che nel processo si era costituita parte civile con l’avvocato Stefano Maccioni, nota con soddisfazione che la Corte di assise di appello ha condiviso la propria...

L’associazione Vittime del Dovere, che nel processo si era costituita parte civile con l’avvocato Stefano Maccioni, nota con soddisfazione che la Corte di assise di appello ha condiviso la propria tesi (già proposta in primo grado) a proposito della partecipazione all’aggressione almeno di un altro ragazzo. «Mediante la nostra costituzione di parte civile abbiamo anche in questo processo fornito il nostro sostegno e la nostra solidarietà alle vittime di questo vile e gravissimo atto e abbiamo contribuito ad una corretta ricostruzione dei fatti» ha detto a questo proposito il presidente della associazione, Manuela Piantadosi, figlia del maresciallo dei carabinieri Stefano Piantadosi ucciso nel 1980 da un ergastolano mentre stava beneficiando di un permesso premio.

Si erano costituiti in giudizio anche il ministero della Difesa (avvocato Alessandro Goggioli) e i familiari di Santarelli (avvocati Paolo Bastianini e Pietro Palozzo), cui erano state riconosciute le provvisionali già in primo grado per quasi un milione di euro. Della quantificazione del danno si dovrà occupare il giudice civile. (p.s.)

Tratto da Il Tirreno