Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
Cronologia delle attività
12 MARZO 2020
Anniversario dell’omicidio del brigadiere di pubblica sicurezza Giuseppe Ciotta

Il brigadiere Giuseppe Ciotta, sposato e con una figlia di due anni, era addetto alla sorveglianza esterna del Politecnico, dell'Istituto Galileo Ferraris e della Facoltà di architettura di Torino. Rimase vittima in un attentato compiuto dalle Brigate Rosse. Alle 8 del mattino del 12 marzo 1977 uscì di casa in via Gorizia e mentre si apprestava a salire sulla sua auto, tre terroristi gli si avvicinarono e venne ucciso da uno di loro con tre colpi di pistola.

Le sue spoglie riposano presso il cimitero del suo paese natio, Ascoli Satriano. A maggio 2004, su proposta del Ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu, è stato insignito della Medaglia d'Oro al Merito Civile e a maggio 2010, su proposta del Ministro dell'Interno Roberto Maroni, è stato insignito della Medaglia d'Oro "Vittime del terrorismo".

Biografia
Giuseppe Ciotta entrò in Polizia nel 1967 e, dopo aver frequentato le Scuole di Nettuno e Bolzano, prestò servizio a Peschiera, Roma, Nettuno e presso la Questura di Torino.

Tutti i dati contenuti all'interno di questo sito sono di libera consultazione e citazione, è comunque obbligatoria la menzione della fonte in caso di utilizzo. Qualora si pubblichi il contenuto di questo sito, a qualsiasi titolo, senza averne correttamente citata la fonte i proprietari si riserveranno di agire attraverso le autorità competenti.
🡱