Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
Cronologia delle attività
13 LUGLIO 2020
Gazzettino della Valle del Sagittario - Decreto Rilancio: ennesima dimenticanza Il punto dell’Associazione Vittime del Dovere

Restano ancora inascoltate le proposte dell’associazione Vittime del Dovere che il 19 marzo ha sollecitato il riconoscimento delle tutele previste per le Vittime del dovere anche al personale sanitario (medici, infermieri, Oss) e agli appartenenti alle Forze dell’Ordine e Forze Armate deceduti a causa del Covid19 durante il servizio. Il 7 aprile Vittime del dovere ha inviato al governo, in particolar modo al presidente del consiglio, Giuseppe Conte, delle proposte emendative alla legge di conversione del decreto Cura Italia sollecitando provvedimenti per la progressiva equiparazione delle vittime del dovere a quelle del Terrorismo, sia proponendo il riconoscimento di status per le vittime del Covid decedute perché impegnate in prima linea per il Paese. Precisando, per quest’ultime, la coerenza e la pertinenza di un tale provvedimento emendativo già attribuito in passato al personale sanitario, sacrificatosi nell’ adempimento della propria missione, quale esempio delle più alte virtù civiche.

“Avevamo ritenuto opportuno presentare un articolo che semplificasse il riconoscimento per la specifica ipotesi e che prestasse attenzione al

reperimento di idonee risorse finanziarie per garantire un equo ristoro a tutte le Vittime del Dovere – spiega l’associazione in un comunicato - Ovviamente nessuno dei ministeri interpellati ha riscontrato alcunché, nonostante gli struggenti discorsi tenuti nell’immediatezza dei fatti in circostanze pubbliche. Stessa sorte spetta alla formulazione originaria del decreto-legge di conversione del (cosiddetto) decreto Rilancio dove nulla era previsto né per il personale sanitario per le Vittime del Dovere - prosegue la nota - Non sono mancati i tentativi di inserire degli emendamenti al testo di legge, per rimediare alla svista, tanto che in commissione Bilancio della Camera dei deputati sono stati presentati ben 3 emendamenti. Il primo volto a includere tra le Vittime del dovere il personale appartenente alle forze di Polizia a ordinamenti civile, militare e al corpo nazionale dei Vigili del fuoco, deceduti a seguito di contagio da Covid19 (Proposta emendativa 23.11, presentata dagli Onorevoli Prisco Emanuele, Trancassini Paolo, Rampelli Fabio, Lucaselli Ylenja). Certo, l’invalidità permanente non viene considerata e l’estensione avrebbe effetto solo per i deceduti, però è un primo passo pregevole, se si pensa alla difficoltà che potranno incontrare queste persone nell’ottenere lo status di Vittima in ragione di un’emergenza sanitaria non certo contemplata all’origine dalla norma”.
Maria Trozzi

Tratto da Gazzettino della Valle del Sagittario

Tutti i dati contenuti all'interno di questo sito sono di libera consultazione e citazione, è comunque obbligatoria la menzione della fonte in caso di utilizzo. Qualora si pubblichi il contenuto di questo sito, a qualsiasi titolo, senza averne correttamente citata la fonte i proprietari si riserveranno di agire attraverso le autorità competenti.
🡱