Il primo caporal maggiore Roberto Marchini è morto oggi nel distretto di Bakwa, in Afghanistan, nel tentativo di disinnescare un ordigno.

Il geniere-paracadutista dell'Ottavo reggimento guastatori di Legnago, originario di Viterbo e di soli 28 anni, era al suo ultimo giorno di missione. Una volta rientrato dal servizio che stava svolgendo sarebbe dovuto partire per l'Italia.

In relazione a quanto avvenuto, l’Associazione Vittime del Dovere esprime il proprio cordiglio e la propria intensa partecipazione al dolore della famiglia e rende omaggio a Roberto Marchini pubblicando una poesia che Matteo Cotugno, un poeta, gli ha voluto dedicare.

Arruolato

In coda,
sempre in coda
inizia il soldato,
in coda al vestiario
e alla mensa,
in coda allo spaccio,
in coda alla doccia,
in coda,
quando ti chiamano
e volontario accetti
di andarci
in coda al mondo!

E ci vai
perché la diaria
anche lei
è in coda!
E ci vai
perché la tua ragazza
non deve essere in coda
ai tuoi sogni.

Poi
un muro d'aria ti sposta,
per la prima volta...
salti la coda.