Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
Cronologia delle attività
19 LUGLIO 2011
In memoria di Borsellino e Caponnetto

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A due mesi dalla strage di Capaci, il 19 luglio 1992 in via D'Amelio a Palermo una utilitaria imbottita di esplosivo spezza le vite del giudice Paolo Borsellino e della sua scorta. In questi 19 anni la verità è emersa solo in parte, tanti i punti ancora opachi, tante le domande senza risposta.


La Scuola di formazione politica Antonino Caponnetto e Melampo editore intendono offrire un'occasione di esercizio di memoria e mobilitazione e vi invitano
martedì 19 luglio
ore 20.00 al Carroponte
di Sesto San Giovanni - via Granelli 1
alla presentazione del libro:
IO NON TACERÒ
LA LUNGA BATTAGLIA PER LA GIUSTIZIA
di Antonino Caponnetto

Intervergono:

Maria Grimaldi
Curatrice del libro

Maurizio Romanelli
Sostituto Procuratore a Milano,
già DDA (Direzione Distrettuale Antimafia)

Giampiero Rossi
Giornalista

Il libro
Era un galantuomo, Antonino Caponnetto. Fatto all’apparenza di cartavelina, eppure sempre in prima linea nella lotta alla mafia. Nei suoi ultimi, intensi dieci anni, dall’uccisione dei suoi “figli, fratelli, amici”, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, fino al 2002, il giudice Caponnetto ha smentito l’idea secondo cui vi sia un’età per andare in pensione dall’impegno civile. E ha attraversato il nostro Paese in maniera capillare e ragionata. In mille scuole e in cento piazze ha insegnato la Costituzione italiana, l’etica della responsabilità, ha parlato di educazione alla legalità, di solidarietà, di pace, di diritti, ha raccontato un’idea di informazione libera e di giustizia possibile. I discorsi, le lezioni, gli scritti e le interviste sono ora qui raccolti e da essi traspare un pensiero rigoroso, colto, impermeabile a qualsiasi compromesso o comoda prudenza. In questo libro sta l’eredità di un grande testimone civile e di un instancabile custode di memoria.

Dalla quarta di copertina
«Rifiutate i compromessi. Siate intransigenti sui valori. Convincete chi sbaglia. Rifiutate il metodo del “saperci fare”, questo vezzo italiano della furbizia. Non chiedete mai favori o raccomandazioni.
La Costituzione e le leggi vi accordano dei diritti, sappiateli esigere. Chiedeteli, esigeteli con fermezza, con dignità, senza piegare la schiena, senza abbassarvi al più forte, al più potente, al politico di turno. Dovete esigerli! Questo è un imperativo che deve sorreggere tutta la vostra vita. Abbiate sempre rispetto della vostra dignità e difendetela.
E votate in modo consapevole, quando sarà il vostro momento. Votate in modo consapevole, non per ottenerne dei vantaggi, e tanto meno per fare dei favori o per ricambiare dei favori».

Tolmezzo, 15 maggio 1995.
Incontro con i ragazzi presso l’ITC “M.Gortani”

Per informazioni:
Guido Fogacci: 337318459
Maria Grimaldi: maria@rete3.net
Paola Murru: murru@melampoeditore.it
www.melampoeditore.it

Carroponte è in via Granelli 1 a Sesto S. Giovanni, a 10 minuti a piedi dalle fermate della MM Sesto Marelli e Sesto Rondò (linea 1 rossa) e raggiungibile con la metrotranvia linea 31 o con il bus 727.
L'ingresso all'area presentazioni è libero.

 

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