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Cronologia delle attività
28 NOVEMBRE 2022
Comunicato ai Soci - Vicinanza all’Agente della Questura di Avellino, Michele Calandini, aggredito durante il servizio. L’Associazione Vittime del Dovere: “Condanniamo fermamente ogni episodio di violenza.”

L’Associazione Vittime del Dovere desidera esprimere la sua vicinanza all’Agente Michele Calandini, della Questura di Avellino, che, espletando il servizio, la scorsa settimana è stato aggredito da un uomo che lo ha colpito con pugni al volto e alla testa. L'assalitore, prima ha sfondato il vetro del front office dell’ufficio immigrazione della Questura, poi si è scagliato addosso al poliziotto picchiandolo.
L’aggressore, tratto in arresto, è stato poi processato con rito direttissimo. Il soggetto era già noto alle Forze dell’Ordine per aver, in passato, dato in escandescenze presso il dormitorio dove si trovava ospite, minacciando i presenti con un oggetto contundente e non solo, due settimane prima del deplorevole episodio che ha coinvolto l’Agente Michele Calandini, dopo un altro gesto facinoroso, era stato sottoposto a TSO.
L’Agente Calandini, oltre ad essere uno dei nostri associati storici, è orfano del Carabiniere Michele Calandini, Vittima del Dovere deceduta a San Pietro in Gu (PD) il 25 novembre 1975 e, proprio come l’amato padre, di cui porta con orgoglio il nome, ha scelto di indossare la divisa per onorare lo Stato e adoperarsi per garantire la tutela della collettività.
Per questo, come in altre occasioni, l’Associazione Vittime del Dovere condanna fermamente ogni episodio di violenza, con particolare riguardo a quanto è accaduto nella Questura di Avellino, auspicando una forte presa di posizione da parte degli enti preposti.
Episodi come questi non possono, e non devono, restare impuniti. Da anni ci battiamo, in ogni sede competente, per la certezza della pena, così come per una maggior salvaguardia e tutela delle Forze dell’Ordine, Forze Armate e Magistratura, durante lo svolgimento del proprio lavoro.
Un’escalation di violenza ingiustificata che non può essere sottovalutata dalle Istituzioni.
Porgiamo dunque il nostro più affettuoso augurio di pronta guarigione all’Agente Michele Calandini e ci auguriamo che il nostro appello non rimanga, ancora una volta, solo sulle pagine di un comunicato.

ASSOCIAZIONE VITTIME DEL DOVERE

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