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Cronologia delle attività
19 FEBBRAIO 2012
Commemorato l’eroico agente della Polizia di Stato Giuseppe Baccaro

Gli articoli sul web dedicati alla commemorazione all'agente di polizia Giuseppe Baccaro avvenuta il 18 Febbraio.

Caserta News

CELEBRAZIONI | Capua

Ieri mattina, nella chiesa del cimitero, è stata celebrata una S. Messa in memoria dell'eroico agente di Ps Giuseppe Baccàro ucciso a Castelvolturno, nel 1983, durante un agguato delinquenziale. Al sacro rito, officiato dal cappellano della Polizia di Stato di Caserta don Claudio Nutrito, hanno preso parte il questore Guido Nicolò Longo, il generale Pasquale Eliseo, gli esponenti ufficiali delle municipalità di Capua e Casapulla -Pasquale Frattasi e Domenico Carrillo-, le rappresentanze delle sezioni casertane dell'Anps e dell'Anb. Erano presenti inoltre i delegati di sodalizi culturali e tanti amici che non hanno dimenticato, dopo quasi trent'anni, il poliziotto che ebbe la forza d'animo di immolarsi per salvare un'altra vita umana. Tutti si sono stretti intorno alla madre Giuseppina, alla sorella Margherita, allo zio Elpidio ed ai numerosi congiunti delle famiglie Baccàro e Nocera ancora piegate dal sempre vivo e doloroso di rimpianto. Sull'altare la corona del Capo della Polizia che ha trasmesso, per la circostanza, un fervido messaggio di solidarietà letto, al termine della celebrazione, insieme con la missiva inviata dalla Presidenza nazionale dell'Associazione "Vittime del dovere".
Con decreto del Presidente della Repubblica datato 21 aprile 2011, fu conferita alla memoria di Giuseppe Baccàro la medaglia d'argento al merito civile con la seguente motivazione: "Libero da servizio, mentre si trovava con un'amica a bordo della propria autovettura in sosta, improvvisamente veniva circondato da un gruppo di giovani che, a volto scoperto ed armati di pistola, si accingevano a compiere una rapina. Immediatamente reagiva impugnando l'arma di ordinanza ma, nel tentativo di salvare la donna facendole scudo con il proprio corpo, veniva mortalmente colpito dai malviventi, sacrificando la vita ai più nobili ideali di coraggio e di altruismo". Due anni prima, a Casapulla, terra di origine dei genitori, gli era stata dedicata una via con una cerimonia cui presero parte le massime autorità della provincia di Caserta e i sindaci di molti Comuni di Terra di Lavoro. Anche Capua, sua città natìa, ha voluto onorarlo intitolandogli una via del rione Macello. A sua volta, il presidente della sezione Anps, Michele Tavano, intervenuto all'odierna cerimonia, ha scritto in una nota che Giuseppe Baccàro, per il generoso ed impavido gesto compiuto, va ricordato, come fulgido esempio, alle generazioni del nostro tempo e dell'avvenire.  


Caserta24ore

(Raffaele Raimondo) CAPUA Nella chiesa del cimitero, è stata celebrata una S. Messa in memoria dell’eroico agente di Ps Giuseppe Baccàro ucciso a Castelvolturno, nel 1983, durante un agguato delinquenziale. Al sacro rito, officiato dal cappellano della Polizia di Stato di Caserta don Claudio Nutrito, hanno preso parte il questore Guido Nicolò Longo, il generale Pasquale Eliseo, gli esponenti ufficiali delle municipalità di Capua e Casapulla -Pasquale Frattasi e Domenico Carrillo-, le rappresentanze delle sezioni casertane dell’Anps e dell’Anb. Erano presenti inoltre i delegati di sodalizi culturali e tanti amici che non hanno dimenticato, dopo quasi trent’anni, il poliziotto che ebbe la forza d’animo di immolarsi per salvare un’altra vita umana. Tutti si sono stretti intorno alla madre Giuseppina, alla sorella Margherita, allo zio Elpidio ed ai numerosi congiunti delle famiglie Baccàro e Nocera ancora piegate dal sempre vivo e doloroso di rimpianto. Sull’altare la corona del Capo della Polizia che ha trasmesso, per la circostanza, un fervido messaggio di solidarietà letto, al termine della celebrazione, insieme con la missiva inviata dalla Presidenza nazionale dell’Associazione “Vittime del dovere”.
Con decreto del Presidente della Repubblica datato 21 aprile 2011, fu conferita alla memoria di Giuseppe Baccàro la medaglia d’argento al merito civile con la seguente motivazione: “Libero da servizio, mentre si trovava con un’amica a bordo della propria autovettura in sosta, improvvisamente veniva circondato da un gruppo di giovani che, a volto scoperto ed armati di pistola, si accingevano a compiere una rapina. Immediatamente reagiva impugnando l’arma di ordinanza ma, nel tentativo di salvare la donna facendole scudo con il proprio corpo, veniva mortalmente colpito dai malviventi, sacrificando la vita ai più nobili ideali di coraggio e di altruismo”. Due anni prima, a Casapulla, terra di origine dei genitori, gli era stata dedicata una via con una cerimonia cui presero parte le massime autorità della provincia di Caserta e i sindaci di molti Comuni di Terra di Lavoro. Anche Capua, sua città natìa, ha voluto onorarlo intitolandogli una via del rione Macello. A sua volta, il presidente della sezione Anps, Michele Tavano, intervenuto all’odierna cerimonia, ha scritto in una nota che Giuseppe Baccàro, per il generoso ed impavido gesto compiuto, va ricordato, come fulgido esempio, alle generazioni del nostro tempo e dell’avvenire.

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