Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
Cronologia delle attività
22 FEBBRAIO 2023
In ricordo del Carabiniere Vittorio Iacovacci, Medaglia d'oro al valor militare - Repubblica Democratica del Congo, 22 febbraio 2021

Dopo aver prestato servizio nell'Esercito presso il 187° Reggimento paracadutisti "Folgore", Vittorio Iacovacci nel 2016 si arruolò nell'Arma dei Carabinieri, frequentando il corso di formazione presso la Scuola allievi carabinieri di Iglesias (SU). Venne successivamente assegnato al 13º Reggimento carabinieri "Friuli Venezia Giulia" di Gorizia, inserito nella squadra di close protection, e successivamente destinato all'estero, a Kinshasa, per fare da scorta all'ambasciatore Luca Attanasio.

Il 22 febbraio 2021 fu ucciso in un agguato a scopo di rapimento nel tentativo di proteggere l'ambasciatore Attanasio. L'attacco al convoglio di aiuti umanitari dell'Operazione MONUSCO nel quale si trovavano Iacovacci e Attanasio avvenne nella provincia del Kivu Nord, nei pressi di Goma, nella Repubblica Democratica del Congo; in questa circostanza perse la vita anche l'autista congolese Mustapha Milambo.

Il 25 febbraio successivo, nella basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri a Roma, si svolsero le esequie di Stato, mentre il giorno successivo fu proclamato lutto cittadino nel comune di Sonnino (LT) e vennero celebrati i funerali presso l'Abbazia di Fossanova (LT).

La salma è oggi inumata nel cimitero comunale di Sonnino (LT).

 

Onorificenze

Medaglia d'oro al valor militare

https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/369850

«Addetto a Reggimento Carabinieri, in servizio di protezione ad Ambasciatore italiano impegnato in missione umanitaria in area caratterizzata da intensa conflittualità, ne garantiva, con fredda e ferma determinazione, l’incolumità durante il violento tentativo di sequestro ad opera di un commando armato. Nelle successive concitate fasi del conflitto a fuoco tra i rapitori e le forze di sicurezza locali, nel frattempo sopraggiunte, proseguiva, sprezzante dell’imminente pericolo, la coraggiosa azione di protezione dell’autorità. Nel corso dell’ultimo impavido tentativo di mettere in salvo il diplomatico, fattogli scudo con il proprio corpo, veniva colpito a morte, decedendo sul campo. Fulgido esempio di elette virtù militari e altissimo senso del dovere, spinti fino all’estremo sacrificio. Goma (Repubblica Democratica del Congo), 22 febbraio 2021»

Croce commemorativa per operazioni di ordine

Tutti i dati contenuti all'interno di questo sito sono di libera consultazione e citazione, è comunque obbligatoria la menzione della fonte in caso di utilizzo. Qualora si pubblichi il contenuto di questo sito, a qualsiasi titolo, senza averne correttamente citata la fonte i proprietari si riserveranno di agire attraverso le autorità competenti.
🡱