Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
Cronologia delle attività
01 MAGGIO 2023
Comunicato stampa del 1° maggio 2023: Concorso di idee “Vittime del Dovere nella Costituzione: Art 4 - Il Lavoro è diritto e dovere”

Vittime del Dovere nella Costituzione: Art 4 - Il Lavoro è diritto e dovere” è questo il titolo del concorso di idee che porta la firma dell’Associazione Vittime del Dovere, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, presentato lo scorso 27 gennaio, e rilanciato in occasione della Festa dei Lavoratori del 1° maggio 2023.

Quale migliore giornata, infatti, per ricordare a tutti, studenti in primis, che il lavoro è un diritto e un dovere che anche gli uomini e le donne delle Forze dell’Ordine, Forze Armate e Magistratura, esercitano con dedizione e spirito di abnegazione tali da sacrificare la propria vita o incolumità fisica, in nome dello Stato e dei principi di libertà, giustizia e democrazia che fondano la nostra società.

Fermo e determinato è infatti il convincimento dei familiari, di coloro che hanno sacrificato la propria vita per la Nazione, nel favorire e generare interesse verso la cultura della giustizia nelle giovani generazioni, anche attraverso l’assegnazione di borse di studio destinate ai giovani vincitori ed erogate mediante il contributo delle famiglie delle Vittime del Dovere.

Un tema molto importante, e quanto mai attuale, che l’Associazione Vittime del Dovere pone all’attenzione degli Istituti secondari di primo e secondo grado di tutta Italia, attraverso una traccia ricca di spunti di riflessione.

“Vittime del Dovere nella Costituzione: Art 4 - Il Lavoro è diritto e dovere”

La nostra Costituzione definisce l’Italia come “Repubblica democratica fondata sul lavoro” (art. 1) e precisa all’art 4 “La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.”

I due principi affermati sono complementari.

Il lavoro infatti è un diritto di tutti i cittadini e la Repubblica lo deve rendere effettivo, garantendone possibilità di accesso e tutele in caso di impossibilità.

Al contempo, il lavoro è un dovere che ogni cittadino è chiamato ad adempiere, svolgendo un’attività o una funzione che contribuisca al progresso materiale o spirituale della società, secondo le proprie possibilità e inclinazioni.

Le Vittime del Dovere sono Servitori dello Stato, caduti in attività di servizio, o rimasti invalidi per ferite riportate in conseguenza di azioni criminose, di qualunque matrice, o in servizio di ordine pubblico, in operazioni di polizia preventiva o repressiva, oppure nello svolgimento di attività di soccorso; sono tutti coloro che coscienti delle responsabilità assunte e dell'importanza che il proprio lavoro riveste a tutela della sicurezza degli altri, sono giunti anche a sacrificare la vita per adempiere ai propri compiti istituzionali.

Molteplici sono le storie di donne e uomini straordinari, nobili esempi di atti di coraggio e di spirito di sacrificio dimostrati durante il proprio lavoro svolto al servizio dello Stato. Le Vittime del Dovere rappresentano la massima espressione e sublimazione del concetto di abnegazione per il lavoro.

Prendendo spunto da queste riflessioni, oppure da considerazioni di carattere personale, narra uno o più episodi di vita di una Vittima del Dovere che ti ha colpito e, contestualmente, approfondisci cosa rappresenta per te il principio costituzionale di diritto al lavoro coniugato al senso del dovere.

Il concorso di idee è pubblicato anche sul sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito al seguente link, come da tradizione è legato alla consegna di borse di studio per un valore complessivo di 2.500 euro, valide per l’acquisto di materiale scolastico.

Gli studenti, coadiuvati dai loro docenti, sono chiamati a svolgere degli elaborati di tipo testuale, grafico o multimediale, organizzando il proprio lavoro singolarmente, in coppia o in gruppi. Un’occasione di crescita importante e di alto valore morale come ricorda il Protocollo d’Intesa che lega l’Associazione Vittime del Dovere e il MIM, rinnovato in data 13 marzo 2023. Un documento volto “promuovere e realizzare interventi idonei a diffondere nelle scuole una sempre maggiore attenzione ai processi di studio, di riflessione e di approfondimento sui temi del rispetto e dell’educazione alla legalità, dell’educazione alla cittadinanza, della tutela dei principi di giustizia e dell’importanza del rispetto della memoria” E saranno infatti proprio i membri dell’Associazione e gli illustri rappresentanti del Ministero dell’Istruzione e dl Merito che, riuniti in Commissione, valuteranno gli elaborati più meritevoli del riconoscimento.

Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito www.cittadinanzaelegalita.it che contiene una sezione dedicata al Concorso di idee. Le scuole partecipanti inoltre, a seguito della registrazione sul portale web, potranno avere accesso all’area riservata, ricca di materiali multimediali con lo scopo aiutare i ragazzi nello studio delle molteplici sfaccettature dei principi fondamentali sanciti dalla Costituzione, nonché di fornire supporto nell’approfondimento del concetto di Vittima del Dovere.

Gli elaborati dovranno essere consegnati entro e non oltre il 31 ottobre 2023 secondo le seguenti modalità̀:

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ASSOCIAZIONE VITTIME DEL DOVERE

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