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Cronologia delle attività
26 LUGLIO 2023
In ricordo del Vice Brigadiere dell’Arma dei Carabinieri Mario Cerciello Rega. Roma 26 luglio 2019

Ottaviano (NA) 13 luglio 1984
Roma 26 luglio 2019

Mario Cerciello Rega nasce ad Ottaviano (NA) il 13 luglio 1984 da Antonio, un bravissimo fabbro per giudizio unanime, e da Silvia, dedita alla famiglia e al lavoro dei campi. Primogenito di tre figli, Mario vive a Somma Vesuviana, un paese della provincia di Napoli ubicato ai piedi del monte Somma, dove lavora e studia diplomandosi in ragioneria. Il 21 novembre 2008 corona il sogno di diventare Carabiniere, ma poco dopo viene colpito dalla prematura morte del padre che non riuscirà a vederlo indossare la divisa dell'Arma dei Carabinieri, il suo orgoglio. Un lutto che segnerà la sofferenza della famiglia e che lo spingerà ad assumere il gravoso compito di aiutare concretamente madre, fratello e sorellina ancora bambina, senza risparmiarsi nella complessa gestione familiare, provvedendo all’istruzione dei fratelli per i quali augurava e pianificava un degno futuro occupazionale, affrontando con grande sacrificio anche i lavori nella vasta campagna.

Dopo un breve periodo di servizio svolto presso la Stazione Carabinieri di Cinecittà, in Roma, viene trasferito in quella di piazza Farnese, nel cuore della capitale, dove svolge il servizio con professionalità e passione, divenendo il punto di riferimento della caserma specialmente per i servizi di repressione della criminalità, nel corso dei quali riceve numerosi riconoscimenti ed onorificenze.

Nel 2015 gli viene conferito un encomio da parte de Comando Legione Lazio in relazione al soccorso di un bambino al quale salva la vita.

Nel 2017 vince il concorso per la promozione al grado di vice brigadiere.

È il punto di riferimento degli abitanti e commercianti del quartiere, dai quali è amato e rispettato, distinguendosi per l’attività di volontariato che svolge al servizio degli ultimi tramite l’Ordine dei Cavalieri di Malta del quale era entrato a far parte da tempo.

Nel 2009, durante le sue instancabili trasferte a Napoli, incontra e si innamora di Rosa Maria, una ragazza del suo paese con la quale, non appena si laurea in farmacia, va a vivere in una casa scelta come degna cornice del loro nido d’amore nel centro storico di Roma tra il Tevere, il Colosseo, piazza Farnese e Campo dei Fiori.

Dopo un fidanzamento durato dieci anni, indossando con orgoglio la storica uniforme dei Carabinieri, Mario sposa la sua Rosa Maria il 13 giugno 2019 in una meravigliosa e indimenticabile cerimonia religiosa nella chiesa francescana di S. Maria del Pozzo del paese natìo, ma solamente 43 giorni dopo, nella triste notte del 26 luglio 2019, nel tentativo di arrestare per estorsione due giovani californiani in vacanza a Roma in cerca di droga, Mario viene trafitto mortalmente con un coltello lungo 18 cm per 11 volte e si spegne poco dopo nell’ospedale Santo Spirito di Roma, dove la moglie Rosa Maria gli chiuderà i grandi occhi azzurri dopo averli baciati per l’ultima volta.

Il vice brigadiere Mario Cerciello Rega muore a 35 anni nella città che aveva scelto come casa, nel momento più felice della sua vita, sognando di diventare padre, di riprendere gli studi universitari, di crescere professionalmente e di invecchiare insieme alla sua amata moglie.

I resti mortali di Mario Cerciello Rega, fiamma ardente della nostra storia, giacciono ora nella fredda terra del cimitero di Somma Vesuviana, sulla cui lapide è inciso il suo esempio di coraggio e abnegazione, mentre a noi spetta custodire la memoria di tale onore.

La messa in suffragio del Vice Brigadiere dell’Arma dei Carabinieri Mario Cerciello Rega per il quarto anniversario, si terrà il 26 luglio prossimo, alle ore 18:00, nella chiesa di San Salvatore in Lauro, Roma.

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