Nato a Palermo il 28.01.1923 e deceduto a Brandizzo (TO) il 15.02.1965.
A 18 anni si arruolava nell’Esercito, dove svolgeva il proprio servizio dal 1941 al 1945, partecipando alla campagna di guerra per due anni.
Successivamente, nel 1949 entrava a far parte del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza, oggi Polizia di Stato. Nel 1965, anno della disgrazia, il Brigadiere prestava servizio presso la Sezione Polizia Stradale- Sottosezione di Chivasso (TO).
Il 15 febbraio, dieci minuti circa prima delle 19.00 durante un servizio di vigilanza stradale mentre era di pattuglia con un collega in località Brandizzo (TO), lungo la strada che conduce a Settimo fermava per un normale controllo del territorio un camion e si avvicinava allo sportello per controllare i documenti del veicolo e del conducente.
In quel momento sopraggiungeva un’auto che travolgeva il Brigadiere Salvatore Ricciardi, colpendolo e sbalzandolo ad alcuni metri di distanza.
Cadendo Il Brigadiere batteva la testa riportando anche la frattura della base cranica.
Veniva soccorso e trasportato verso l’ospedale di Chivasso dove purtroppo giungeva privo di vita per le gravissime lesioni fisiche riportate.
Il collega rimase indenne perché in quel frangente stava controllando la parte posteriore del camion.
Salvatore Ricciardi aveva 42 anni e lasciò tre figlie di 12, 7 e 2 anni con la moglie in attesa di una quarta figlia che nascerà alcuni mesi dopo portando il suo nome, in ricordo di quel papà che non ha mai conosciuto.
Il triste fatto venne riportato da un quotidiano locale il giorno seguente.
Sostieni l'associazione!
Fai una donazione con