Vedano al Lambro - Brava la Junior Band del Corpo musicale San Luigi. Eccellente la fanfara del terzo battaglione Carabinieri “Lombardia”. Ricchi di idee e ben centrati sul tema gli oltre cento alunni delle classi medie dell’Istituto comprensivo Giovanni XXIII che hanno realizzato una sessantina di elaborati sul bullismo e lo stalking via internet. Sono stati loro i protagonisti della serata conclusiva di venerdì 24 maggio del progetto «Educazione alla cittadinanza e alla legalità: cyberbullismo e cyberstalking, conoscerli per difendersi».
I vedanesi hanno affollato la palestra di via Italia per l’epilogo dell’iniziativa promossa dall’associazione nazionale Vittime del Dovere (che ha sede a Monza), in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri e con il patrocinio di Prefettura, Provincia e Ufficio scolastico di Monza e Brianza. Riflessioni, racconti, disegni e anche un musical sono stati il frutto dell’impegno degli studenti che a marzo avevano seguito gli incontri tenuti a scuola da alcuni esperti (carabinieri, polizia postale, psicologi). In classe, con lavori individuali o di gruppo, hanno poi riflettuto e rielaborato le informazioni ricevute: il bullismo on line consiste in atteggiamenti di violenza, molestie e offese, perpetrate con telefonini e computer, da minorenni a danno di coetanei.
Nella categoria lavori collettivi ha primeggiato il musical «Pinocchio: cercasi maestro» che ha fatto vincere alla scuola una lavagna interattiva multimediale; seconde Eleonora Messaggi e Chiara Villa (seconda C); terze Greta Cifarelli, Martina Vismara e Alessia Costi, tutte di terza D. Il premio individuale è andato a Sebastian Tenorio di terza D (che ha vinto un tablet), seconda classificata Chiara Tetto di terza D e terza Sandra Santos di terza A. Sono stati inoltre premiati per le migliori riflessioni Alberto Sburlino e Nicolò Butti di terza C e Luca Lazzari di seconda D; per la storia più significativa Sara Scaglione (autrice di “Io cyberbullo”) e Riccardo Pezzano (“Uno contro tutti”), entrambi di seconda A, e Riccardo Cattaccin di terza A (“Igor e Paolo ... due storie vere”); le migliori analisi del fenomeno sono state quelle descritte nei temi di due alunne di seconda D: Carola Diligenti e Matilde Colombo. L’iniziativa ha coinvolto tutte le classi della scuola media, l’assessorato comunale alla cultura e, come sponsor, la Bcc Valle del Lambro. Al termine della serata il sindaco Renato Meregalli ha mostrato a Emanuela Piantadosi, presidente dell’associazione, la targa che intitolerà con la denominazione di largo Vittime del Dovere l’area fra le vie Libertà e Monte Grappa.
Tratto da IlCittadinoMB.it
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