I rilievi mossi dalla Ragioneria generale dello Stato sulla mancanza di risorse, ha spiegato il ministro, ''si riferivano non tanto a problemi di copertura, quanto a problemi di quantificazione degli oneri finanziari e alla loro proiezione temporale, senza chiarire i quali e' impossibile pervenire ad una adeguata copertura finanziaria''.

Il finanziamento della Legge n. 512 che costituisce il fondo di solidarieta' per le vittime della mafia ''e' peraltro invece pienamente garantito - ha proseguito il ministro, rispondendo ad una interrogazione di An - dal suo meccanismo di copertura originario che e' affidato ad un contributo fisso e permanente di circa 10 milioni di euro annui e dalla riassegnazione annuale dei proventi dalla vendita dei beni confiscati a seguito delle sentenze per reati di mafia, che procede in modo regolare''.

Santagata ha quindi sottolineato che la Presidenza del Consiglio ha gia' dichiarato solo due giorni fa di ''avere intenzione di trovare nella Finanziaria per il 2008 la copertura per il ddl in discussione in Parlamento contro le discriminazioni economiche per le famiglie delle vittime di eventi criminosi''. Il governo, ha spiegato, intende ''equiparare i trattamenti pensionistici dei familiari delle vittime della mafia e del dovere. La sede in cui trovare le risorse finanziarie aggiuntive sara' la Finanziaria 2008''.