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08 NOVEMBRE 2013
MI-Lorenteggio.com - Mafie. Majorino: ”Dove c’erano le mafie ora c'e' la legalità organizzata”

Iniziato il 2° Festival dei Beni Confiscati, oltre 50 eventi in tutta la città in negozi e appartamenti sequestrati alla criminalità

(mi-Lorenteggio.com) Milano, 8 novembre 2013 – Decine di ragazzi della Scuola superiore Bertarelli, il Sindaco Giuliano Pisapia, il sottosegretario ai Beni culturali Ilaria Borletti Buitoni, l’assessore Pierfrancesco Majorino, il Presidente onorario di Libera Nando dalla Chiesa. E poi il referente di Libera per la Lombardia Davide Salluzzi e il Presidente della Commissione consiliare antimafia David Gentili. Tutti insieme nella villa di Chiaravalle appartenuta a un pluricondannato, un cascina ristrutturata con i proventi di attività illecite ai danni dei più deboli. È iniziata cosi stamane la seconda edizione del Festival dei Beni Confiscati alle Mafie, dedicata a Lea Garofalo, in programma fino a domenica 10 novembre. Oltre 50 eventi in tutta la città realizzati in alcuni dei 118 beni confiscati alle mafie, trasferiti al Comune di Milano e oggi affidati ad enti ed associazioni per finalità sociali. Fino a domenica saranno aperti al pubblico e ospiteranno più di 80 attori, musicisti, scrittori e giornalisti che proporranno performance e letture sul tema della mafia.

“Siamo qui per dire tutti insieme che dove una volta c’erano le mafie adesso c'è la legalità organizzata”, ha detto l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino di fronte ai ragazzi. “A Milano sono 118 i beni sottratti alla criminalità e affidati al Comune. Oggi in questi negozi e appartamenti restituiti ai cittadini svolgiamo attività sociali, assistiamo persone in difficoltà, offriamo sostegno a chi ha bisogno. Ora anche questa villa sarà destinata ad accogliere famiglie in difficoltà a causa della crisi e senzatetto”. 
Un impegno contro la criminalità e per la legalità a Milano affermato con forza anche dal Prefetto Francesco Paolo Tronca presente all’inaugurazione del bene confiscato a un trafficante di droga in via Santa Marcellina 4 e destinato all’Associazione Vittime del Dovere Onlus. 

La Lombardia e Milano sono tuttora ai primi posti in Italia per numero di immobili e aziende confiscate alle mafie: secondo i dati della Anbsc (Associazione nazionale beni sequestrati e confiscati), sono quasi mille i beni sequestrati in Lombardia (quarta in Italia dopo Sicilia, Campania e Calabria e prima della Puglia), di cui la metà nella sola provincia di Milano. A Milano città, tra aziende e immobili sono stati più di 450 i beni sequestrati. L’assessorato alle Politiche sociali ha attualmente in carico 118 unità immobiliari e ha appena chiuso due bandi per altri 13 beni (uno di 18 unità immobiliari) che saranno presto assegnati. Ha infine manifestato interesse per altri otto immobili.

Il Festival dei Beni Confiscati è realizzato dal Comune di Milano con la collaborazione di Libera e dell’Anbsc e il sostegno di Fondazione Cariplo. La manifestazione vede la partecipazione di oltre 80 attori, scrittori e musicisti, numerose associazioni, operatori e volontari tra cui i “cuochi sociali” che cucineranno gratuitamente in alcuni dei beni aperti al pubblico. Tra loro anche uno chef professionista, Pietro Parisi che, venuto a conoscenza dell'iniziativa, giungerà appositamente da Napoli per offrire il buffet in occasione di uno degli eventi inaugurali.
Quest’anno insieme a Milano, in un gemellaggio da nord a sud per la legalità, anche la cittadina di Marsala in Sicilia sta svolgendo il Festival dei Beni.

Tra i cinquanta gli eventi in programma, presentazioni di libri, dibattiti, spettacoli teatrali e musicali, attività per i bambini e iniziative di solidarietà. In particolare oggi (fino alle 18) e domani 9 novembre, dalle 9.30 alle 12, alla Casa di Accoglienza per gli Anziani in viale Jenner 31 è prevista una nuova raccolta di coperte, cappotti e indumenti invernali per i senzatetto.

Tra gli appuntamenti speciali: questa sera alla discoteca dell’Ortomercato in via Lombroso 54 con Fabrizio Gatti e Giulio Cavalli (dalle ore 21); il pranzo sociale presso il Giardino di via Montello intitolato a Lea Garofalo (sabato 9 novembre alle ore 12); la merenda al Social Market di via Leoncavallo 12 (sabato 9 novembre alle ore 16); l’aperitivo nel Bar “No Slot” in viale Jenner 29 (sabato 9 novembre alle ore 19); la presentazione del progetto cinematografico “Mani in terra” con il regista Giulio Manfredonia e il produttore Lionello Cerri alla discoteca dell’Ortomercato in via Lombroso 54 (sabato 9 novembre alle ore 21); le partite di rugby al Centro sportivo Iseo, in via Iseo 12 (domenica 10 novembre dalle 9 alle 16.30).

Fino a domenica ci sarà la raccolta di firme organizzata da alcuni consiglieri comunali per la proposta di legge di iniziativa popolare contro il gioco d’azzardo, presentata a Palazzo Marino il 9 ottobre. Numerose infine le merende organizzate e realizzate dai “cuochi sociali” in tutti e tre i giorni di Festival.

I cinquanta eventi saranno realizzati grazie alla partecipazione di oltre ottanta attori, musicisti e scrittori: Giulio Cavalli, Daniele Biacchessi, Christian Di Domenico, Silvio Orlando, Carmelo Rifici, Tindaro Granata e Babygang per il teatro; Fabrizio Gatti, Andrea Ballone, Carlo Gariboldi, Simone Satta, Alessandro Stellino, Enzo D’Antonio, Attilio Bolzoni, Michela Marzano, Alessandra Coppola e Ilaria Ramoni, Pina Variale, Anna Vinci e Gaspare Mutolo, Cristina Perilli, Moni Ovadia e Marco Rovelli, Giuseppe Rizzo, Gianni Biondillo, Pierpaolo Romani, Ombretta Ingrascì, Marika Demaria, Jacques de Saint-Victor; Vintage Violence, 7 Grani e Raffaele Kohler e diverse band giovanili per la musica; Giulio Manfredonia e Lionello Cerri, Andrea Segre e Ivan Vadori per il cinema.

Gli immobili confiscati alle mafie e aperti per il Festival sono:

  • villa di Chiaravalle in via Sant’Arialdo 69 (bando chiuso il 28 ottobre 2013);
  • appartamento in viale Jenner 31 (Casa Accoglienza Anziani - Comune di Milano);
  • appartamento in via Santa Marcellina 4 (Associazione Vittime del Dovere, famiglie);
  • appartamento via Monti 41 (ATS Occhi Aperti, adolescenti e cyberbullismo);
  • negozio via Leoncavallo 12 (Social Market - Associazione Terza Settimana, famiglie e povertà);
  • negozio via Momigliano 3 (Zero 5 Laboratorio di Utopie Metropolitane, progetti educativi famiglie e minori);
  • negozio via Cenisio 25 (Aldo Perini Onlus, malati di Sla);
  • appartamento via Ceriani 14 (Consorzio Farsi Prossimo, accoglienza famiglie);
  • appartamento via Curtatone 12 (Associazione Suoni Sonori, adolescenti in difficoltà);
  • discoteca dell’Ortomercato, via Lombroso 54 (Sogemi);
  • centro sportivo di via Iseo 12 (Milanosport);
  • villetta a schiera via del Mare 185/187 (Comunità San Patrignano – Libera, recupero tossicodipendenti);
  • appartamento via Mario Bianco 20 (Comunità di Sant’Egidio Milano onlus, coabitazione anziani fragili).


Tratto da MI-Lorenteggio.com

 

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