SALVATORE FALZONE
Nato a Caltanissetta il 26 gennaio 1966
Deceduto il 24 giugno 2004
Salvatore Falzone è entrato in Polizia nel 1985, e dopo aver prestato servizio a Palermo, a Genova e a Roma, nel 1988 viene trasferito alla Questura di Caltanissetta. Dal 1989 fa parte della Squadra Mobile ed è considerato un veterano dai tutti i suoi colleghi. E’ sposato con Loredana Cuda e la loro famiglia è completata da due gemelle di 12 anni.
Il 24 giugno 2004 l’Ispettore Capo Salvatore Falzone si sta recando a Gela per un servizio d’indagine, a bordo di una Fiat Bravo guidata dall’Assistente Capo Michele Pilato. Percorrono la strada a scorrimento veloce Caltanissetta - Gela e, giunti all’altezza del fiume Besaro, l’auto è urtata da una macchina proveniente dal senso opposto. Nonostante gli sforzi per mantenere il controllo, l’auto sfonda il guard rail e, dopo un volo di circa dieci metri, finisce in un appezzamento sottostante, provocando la morte dei due Poliziotti.
Angelo Bellomo, oggi capo di Gabinetto della Squadra Mobile, ha lavorato con Salvatore prima di andare a dirigere la Digos. E’ affranto il dott. Bellomo perchè ha perso un amico, oltre che un collega di lavoro. Queste le sue parole: con Salvatore Falzone ho messo a segno tante operazioni di polizia. Tra tutte, nel 1991, l’irruzione nel covo nel bivio La Spia mentre era in corso un vertice mafioso. Ma in tante altre circostanze ci siamo ritrovati fianco a fianco nella lotto contro la criminalità organizzata e la malavita locale. Era stimato e amato da tutti i propri colleghi. E’ stato davvero tremendo apprendere che era rimasto coinvolto in un tragico incidente mentre si stava recando a Gela. Tutta la Questura di Caltanissetta lo piange e lo rimpiange.
Volti tesi e occhi gonfi anche davanti al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Elia e alla camera mortuaria del nosocomio nisseno. Nessuno si vergogna di piangere. Salvatore Falzone era gioviale, simpatico, aperto, voluto bene da tutti. Ma anche preciso, risoluto, scrupoloso sul lavoro, al punto da ottenere rispetto e apprezzamento. Falzone era stato suo collaboratore, puntualizza il dott. Casabona, più volte capo della Mobile nissena dalla fine degli anni ‘80 al 2000 - Direi, piuttosto, amico. E’ grazie a lui e ai tanti ragazzi che hanno lavorato con me, che la Squadra Mobile di Caltanissetta è riuscita a raccogliere tanti successi. Quante volte, ricorda, abbiamo fatto quella strada insieme, diretti a Gela per andare ad arrestare qualche mafioso o malvivente? Forse migliaia di volte e mai ci sfiorava l’idea che quella strada sarebbe diventata teatro di un incidente mortale! Alla moglie, ai figli ai suoi genitori voglio dire che devono essere orgogliosi del loro congiunto per quello che ha dato allo Stato e per ciò che è riusciti a fare per la città nella quale è nato cresciuto e si è formato professionalmente.
Intitolazioni
Il 24 giugno 2010 si svolge la cerimonia di intitolazione dello slargo antistante la Questura di Caltanissetta. L’iniziativa è promossa dall’Amministrazione Comunale di Caltanissetta, in collaborazione con la Questura. La cerimonia, alla quale hanno partecipato i familiari dei due poliziotti, il Sindaco, S.E. il Vescovo e altre Autorità Civili e Militari, si è svolta con una breve Messa celebrata dal Vescovo e dal Cappellano Provinciale della Polizia di Stato e con la scopertura della targa commemorativa.
Venerdì 19 ottobre 2012 è stata inaugurata la Sezione A.N.P.S. di Gela presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza, via C. Zucchetto, intitolata all’Ispettore Superiore Salvatore Falzone e al Vice Sovrintendente Michele Pilato, caduti in servizio nell’adempimento del loro dovere. Alla cerimonia sono intervenuti il Prefetto di Caltanissetta Carmine Valente, il Questore di Caltanissetta Filippo Nicastro, e il Vice Presidente Nazionale dell’Anps Giuseppe Chiapparino. A benedire la sede il Cappellano della Polizia di Stato Don Pino Alessi.