Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
I nostri caduti

Il sito www.vittimedeldovere.it raccoglie le note biografiche, dei caduti e degli invalidi, appartenenti alle Forze dell’Ordine, Forze Armate e Magistratura, che sono state inoltrate e autorizzate, anche per quanto attiene al trattamento dei dati personali, dai familiari dei caduti oppure dal diretto interessato, invalido.

Le informazioni relative alle Vittime del Dovere, del terrorismo e della criminalità organizzata sono frutto di ricerche storiche, giornalistiche e amministrative di cui si citano sempre le fonti.

In larga misura, le biografie si compongono anche di notizie fornite direttamente dalle famiglie di chi ha dato la vita per lo Stato o dall’appartenente alle Istituzioni che ha perso la propria integrità fisica durante lo svolgimento dei compiti di servizio pubblico.

Le storie delle Vittime del Dovere vengono pubblicate con grande partecipazione, interesse e orgoglio, tuttavia, non forniscono alcuna garanzia di completezza o di precisione assoluta. Rappresentano un contributo importante per ricostruire la storia del nostro Paese e rendere onore alla memoria di uomini e donne che costituiscono il patrimonio etico della Nazione.

Ogni richiesta, precisazione ed integrazione dovrà essere indirizzata alla segreteria dell’Associazione Vittime del Dovere al seguente indirizzo segreteria@vittimedeldovere.it

Brigadiere del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza
Ricciardi Salvatore

Nato a Palermo il 28.01.1923 e deceduto a Brandizzo (TO) il 15.02.1965.
A 18 anni si arruolava nell’Esercito, dove svolgeva il proprio servizio dal 1941 al 1945, partecipando alla campagna di guerra per due anni.
Successivamente, nel 1949 entrava a far parte del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza, oggi Polizia di Stato. Nel 1965, anno della disgrazia, il Brigadiere prestava servizio presso la Sezione Polizia Stradale- Sottosezione di Chivasso (TO).
Il 15 febbraio, dieci minuti circa prima delle 19.00 durante un servizio di vigilanza stradale mentre era di pattuglia con un collega in località Brandizzo (TO), lungo la strada che conduce a Settimo fermava per un normale controllo del territorio un camion e si avvicinava allo sportello per controllare i documenti del veicolo e del conducente.
In quel momento sopraggiungeva un’auto che travolgeva il Brigadiere Salvatore Ricciardi, colpendolo e sbalzandolo ad alcuni metri di distanza.
Cadendo Il Brigadiere batteva la testa riportando anche la frattura della base cranica.
Veniva soccorso e trasportato verso l’ospedale di Chivasso dove purtroppo giungeva privo di vita per le gravissime lesioni fisiche riportate.
Il collega rimase indenne perché in quel frangente stava controllando la parte posteriore del camion.
Salvatore Ricciardi aveva 42 anni e lasciò tre figlie di 12, 7 e 2 anni con la moglie in attesa di una quarta figlia che nascerà alcuni mesi dopo portando il suo nome, in ricordo di quel papà che non ha mai conosciuto.
Il triste fatto venne riportato da un quotidiano locale il giorno seguente.

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