I nostri caduti
Il sito www.vittimedeldovere.it raccoglie le note biografiche, dei caduti e degli invalidi, appartenenti alle Forze dell’Ordine, Forze Armate e Magistratura, che sono state inoltrate e autorizzate, anche per quanto attiene al trattamento dei dati personali, dai familiari dei caduti oppure dal diretto interessato, invalido.
Le informazioni relative alle Vittime del Dovere, del terrorismo e della criminalità organizzata sono frutto di ricerche storiche, giornalistiche e amministrative di cui si citano sempre le fonti.
In larga misura, le biografie si compongono anche di notizie fornite direttamente dalle famiglie di chi ha dato la vita per lo Stato o dall’appartenente alle Istituzioni che ha perso la propria integrità fisica durante lo svolgimento dei compiti di servizio pubblico.
Le storie delle Vittime del Dovere vengono pubblicate con grande partecipazione, interesse e orgoglio, tuttavia, non forniscono alcuna garanzia di completezza o di precisione assoluta. Rappresentano un contributo importante per ricostruire la storia del nostro Paese e rendere onore alla memoria di uomini e donne che costituiscono il patrimonio etico della Nazione.
Ogni richiesta, precisazione ed integrazione dovrà essere indirizzata alla segreteria dell’Associazione Vittime del Dovere al seguente indirizzo segreteria@vittimedeldovere.it
Appuntato Arma Carabinieri
GIUSEPPE CHIARIELLO
Appuntato Arma Carabinieri GIUSEPPE CHIARIELLO
nato il 19/3/1924 a Castelluccio Cosentino(SA) e deceduto in Affi(VR) il 23/4/1970
Encomio solenne tributato dal Generale Comandante delle F.T.A.S.E. di Verona Cosimo Cassone.
VITTIMA DEL DOVERE, insignito di medaglia d'oro al valor civile.
"In servizio di vigilanza presso un'installazione militare dislocata in zona boscosa e isolata, accortosi che nell'interno dell'area sorvegliata stava sviluppandosi un pericoloso incendio, resosi consapevole dei gravi danni che avrebbe prodotto prima dell'arrivo dei soccorsi, coraggiosamente e generosamente da solo si spingeva tra le fiamme e con mezzi di circostanza tentava di arrestarne lo sviluppo. Dopo essersi a lungo prodigato nel generoso tentativo che valeva a rallentare il minaccioso dilagare del fuoco, avvolto dalle fiamme e dal fumo, per le ustioni riportate e per un sopravvenuto soffocamento, cadeva a terra svenuto. Soccorso, decedeva durante il trasporto all'ospedale. Esempio di cosciente coraggio e d'altissimo senso del dovere."
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