Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
I nostri caduti

Il sito www.vittimedeldovere.it raccoglie le note biografiche, dei caduti e degli invalidi, appartenenti alle Forze dell’Ordine, Forze Armate e Magistratura, che sono state inoltrate e autorizzate, anche per quanto attiene al trattamento dei dati personali, dai familiari dei caduti oppure dal diretto interessato, invalido.

Le informazioni relative alle Vittime del Dovere, del terrorismo e della criminalità organizzata sono frutto di ricerche storiche, giornalistiche e amministrative di cui si citano sempre le fonti.

In larga misura, le biografie si compongono anche di notizie fornite direttamente dalle famiglie di chi ha dato la vita per lo Stato o dall’appartenente alle Istituzioni che ha perso la propria integrità fisica durante lo svolgimento dei compiti di servizio pubblico.

Le storie delle Vittime del Dovere vengono pubblicate con grande partecipazione, interesse e orgoglio, tuttavia, non forniscono alcuna garanzia di completezza o di precisione assoluta. Rappresentano un contributo importante per ricostruire la storia del nostro Paese e rendere onore alla memoria di uomini e donne che costituiscono il patrimonio etico della Nazione.

Ogni richiesta, precisazione ed integrazione dovrà essere indirizzata alla segreteria dell’Associazione Vittime del Dovere al seguente indirizzo segreteria@vittimedeldovere.it

Appuntato della Guardia di Finanza
PIETRO COZZUPOLI

Pietro Cozzupoli, appuntato della Guardia di Finanza, nasce a Motta San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria, l’8 agosto del 1939.

Il 9 maggio 1976, durante un servizio di repressione del contrabbando, si appresta a scendere dalla macchina di servizio presso una piazzola in località Parghelia (Vibo Valentia). In quel tragico momento giunge a velocità sostenuta un autoveicolo con a bordo una persona ubriaca che travolge l’appuntato Pietro Cozzupoli, procurandogli la frattura della base cranica e la morte sul colpo. Marito, padre e finanziere dai nobili sentimenti, sempre pronto ad aiutare coloro che avevano bisogno, dedito alla famiglia e alla divisa che indossava con tanta fierezza e profondo onore, credendo fermamente nel lavoro che svolgeva.

Lascia l'adorata moglie Antonietta e le due figlie amatissime, Maria e Francesca, rispettivamente di sette e due anni e mezzo. Quanti lo conobbero lo porteranno nel cuore e sarà un indelebile ricordo impresso per sempre!

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