GIOVANNI PEPE
Appuntato Arma dei Carabinieri GIOVANNI PEPE
nato a Pastorano (CE) il 04 Luglio 1940 e deceduto in Lucito (CB) il 01 Giugno 1982.
Durante un posto di blocco nella notte, del 01 Giugno 1982, i carabinieri della locale compagnia di Lucito (CB), intercettano un'autovettura rubata con quattro passeggeri a bordo. All'atto del fermo, tre dei quattro occupanti si danno alla fuga, mentre i carabinieri riescono ad acciuffare il quarto uomo e lo accompagnano alla vicina caserma, dove presta servizio Giovanni Pepe che incita i suoi due colleghi a continuare la ricerca degli altri tre malviventi che si sono dati alla fuga. "Andate che forse riusciamo a bloccarli tutti! A questo ci penso io...".
L'arrestato, a questo punto, tenta disperatamente la fuga dalla caserma e prima ancora che Giovanni lo perquisisca nuovamente, estrae una pistola non rilevata all'atto del fermo e fa fuoco più' volte contro Giovanni.
Cinque proiettili raggiungono mortalmente il Giovanni ed altri due vengono trovati sul pavimento.
Alla scoperta della tragedia, si apre un'enorme caccia all'uomo che vede coinvolte tutte le Forze dell'Ordine del Molise, Abruzzo e della Puglia.
Tre dei quattro malviventi originari di Andria, saranno catturati il giorno successivo, l'assassino invece cinque giorni dopo.
L'assassino, Sgarra Vincenzo originario di Andria verrà condannato alla pena dell'ergastolo.
Giovanni Pepe originario di Calvi Risorta in provincia di Caserta, lascia la moglie Nicolina di 33 anni e due figli, Raffaele e Nicola rispettivamente di 13 e 8 anni.
Le sue spoglie riposano in pace presso il cimitero di Calvi Risorta (CE) tra l'affetto dei suoi cari e di tutti quello che in vita lo amarono e stimarono per le sue doti di bontà e profondo altruismo.
Il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri conferirà una medaglia d'oro in ricordo dell'amministrazione, quale riconoscimento per la meritoria opera svolta in 22 anni di carriera legati al suo alto spirito di sacrificio, la sua salda fede ed il suo fervore.
Il suo nobile sacrificio costituirà esempio per tutti i Carabinieri.
CORONA D’ALLORO E FIORI, RINNOVATO IL RICORDO DELL’APPUNTATO DEI CARABINIERI GIOVANNI PEPE NEL 31° ANNIVERSARIO DEL SUO SACRIFICIO
Lucito (CB), 1 giugno 2013
Oggi, 1° giugno 2013, si è svolta la cerimonia di commemorazione dell’Appuntato dei Carabinieri Giovanni Pepe, assassinato a Lucito, 31 anni fa, mentre era in servizio. Alla celebrazione erano presenti i figli Raffaele e Nicolino, e una folta delegazione del Comune di Calvi Risorta (Caserta), paese natale dell’Appuntato, capitanata dall’Assessore Agostino Capuano e dall’agente di Polizia Municipale Angela Caparco, oltre al Sindaco del Comune di Lucito, Fabiola De Marinis, gli alunni e le insegnanti delle scuole del paese.
In rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri hanno partecipato alla cerimonia il Comandante della Legione Carabinieri Molise, Generale di brigata Giovanni Maria Pietro Barbano, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Campobasso, Colonnello Andrea Bertozzi Della Zonca, il Comandante della Compagnia di Larino, Capitano Alessandro Dominici, i carabinieri della locale stazione e quelli dei Comuni limitrofi.
Nella Chiesa dell’Immacolata il cappellano militare del Comando legione carabinieri Molise, don Nino Romano, e il parroco del paese, don Michele, hanno concelebrato la S. Messa durante la quale il Comandante Provinciale ha rievocato l’omicidio dell’Appuntato Pepe. Le autorità hanno deposto una corona ed un omaggio floreale davanti alla scuola dove e’ apposta la targa commemorativa in onore del militare caduto, inaugurata dall’amministrazione comunale nel 2010.