I nostri caduti
Il sito www.vittimedeldovere.it raccoglie le note biografiche, dei caduti e degli invalidi, appartenenti alle Forze dell’Ordine, Forze Armate e Magistratura, che sono state inoltrate e autorizzate, anche per quanto attiene al trattamento dei dati personali, dai familiari dei caduti oppure dal diretto interessato, invalido.
Le informazioni relative alle Vittime del Dovere, del terrorismo e della criminalità organizzata sono frutto di ricerche storiche, giornalistiche e amministrative di cui si citano sempre le fonti.
In larga misura, le biografie si compongono anche di notizie fornite direttamente dalle famiglie di chi ha dato la vita per lo Stato o dall’appartenente alle Istituzioni che ha perso la propria integrità fisica durante lo svolgimento dei compiti di servizio pubblico.
Le storie delle Vittime del Dovere vengono pubblicate con grande partecipazione, interesse e orgoglio, tuttavia, non forniscono alcuna garanzia di completezza o di precisione assoluta. Rappresentano un contributo importante per ricostruire la storia del nostro Paese e rendere onore alla memoria di uomini e donne che costituiscono il patrimonio etico della Nazione.
Ogni richiesta, precisazione ed integrazione dovrà essere indirizzata alla segreteria dell’Associazione Vittime del Dovere al seguente indirizzo segreteria@vittimedeldovere.it
Arma Carabinieri
ANTONIO MORGILLO
App. Carabiniere Antonio Morgillo
Nato a Caserta il 19 Gennaio 1927 e deceduto a Fondi (LT) il 14 Luglio 1971
L’ Appuntato Morgillo Antonio arruolatosi giovanissimo nell’Arma prestava servizio nel Comando della Legione Lazio quando il 14 Luglio del 1971, impegnato nel controllo del territorio delle cittadine di Terracina e Fondi, al volante dell’ auto di servizio perdeva la vita in un incidente stradale a causa di numerose ferite e dallo shock traumatico riportato. Fregiato della Croce d’Argento gli era stato concesso un Encomio solenne nel Dicembre del 1970 perché “partecipava con perizia a complesse indagini che portavano all’arresto per spaccio di droga e favoreggiamento alla prostituzione di quattro persone di cui tre noti pregiudicati e l’esito positivo dell’operazione consentiva di estendere le indagini su 167 persone in 18 provincie del territorio nazionale determinando vasta eco di consensi”. Il Carabiniere Morgillo Antonio aveva 44 anni, era sposato, padre di tre figli e la moglie Santoro Giuseppa era in attesa del quarto figlio a cui è stato dato il nome di suo padre e attualmente è Appuntato scelto nell’ Arma dei Carabinieri.
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