Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
I nostri caduti

Il sito www.vittimedeldovere.it raccoglie le note biografiche, dei caduti e degli invalidi, appartenenti alle Forze dell’Ordine, Forze Armate e Magistratura, che sono state inoltrate e autorizzate, anche per quanto attiene al trattamento dei dati personali, dai familiari dei caduti oppure dal diretto interessato, invalido.

Le informazioni relative alle Vittime del Dovere, del terrorismo e della criminalità organizzata sono frutto di ricerche storiche, giornalistiche e amministrative di cui si citano sempre le fonti.

In larga misura, le biografie si compongono anche di notizie fornite direttamente dalle famiglie di chi ha dato la vita per lo Stato o dall’appartenente alle Istituzioni che ha perso la propria integrità fisica durante lo svolgimento dei compiti di servizio pubblico.

Le storie delle Vittime del Dovere vengono pubblicate con grande partecipazione, interesse e orgoglio, tuttavia, non forniscono alcuna garanzia di completezza o di precisione assoluta. Rappresentano un contributo importante per ricostruire la storia del nostro Paese e rendere onore alla memoria di uomini e donne che costituiscono il patrimonio etico della Nazione.

Ogni richiesta, precisazione ed integrazione dovrà essere indirizzata alla segreteria dell’Associazione Vittime del Dovere al seguente indirizzo segreteria@vittimedeldovere.it

Ten. Colonnello Esercito Italiano
ENZO VENTURINI

Tenente Colonnello dell’Esercito ENZO VENTURINI

Medaglia d'oro al valor militare

Enzo Venturini, Pilota dell'Aviazione dell'Esercito italiano, nacque a La Spezia il 01/02/1941 e perse la vita a Cielo di Podrute (Croazia) il 7 gennaio 1992.

Egli morì nell'eccidio di Podrute, venendo abbattuto dal MiG-21 pilotato dall'allora Tenente Emir Šišic (oggi Maggiore) della "Jugoslovensko Ratno Vazduhoplovstvo" (Aeronautica Militare Federale Jugoslava), mentre assieme ai suoi colleghi, stava volando a bordo di un AB-205[1] sui cieli tra Varaždin e Zagabria, estremo nord della Croazia, nei pressi del confine con Slovenia ed Ungheria, impegnati a svolgere missioni per il controllo del cessate il fuoco per conto dell'European Community Monitor Mission (ECMM).

Sull'elicottero abbattuto assieme a lui caddero:

- Marco Matta, Sergente Maggiore pilota, MOVM;

- Fiorenzo Ramacci, Maresciallo Capo, MOVM;

- Silvano Natale, Maresciallo Capo, MOVM.

- Jean-Loup Eychenne, Lieutenant de vaisseau (Tenente di Vascello) della Marine nationale francese

Nella battaglia aerea rimase coinvolto anche un altro elicottero dell'ALE, che riusci ad evitare il fuoco jugoslavo e ad atterrare indenne in una radura.

Encomio solenne

«Ufficiale pilota osservatore dell'Aviazione dell'Esercito e Capo Nucleo Elicotteri della Missione Osservatori per il controllo di "cessate il fuoco", condotte sotto l'egida del comitato per la sicurezza e la cooperazione in Europa nei territori in lotta della ex Jugoslavia, si distingueva per coraggio, elevata professionalità e insigni virtù militari eseguendo numerose missioni di volo in situazioni ad elevato rischio. Pur nella consapevolezza dell'alto e costante pericolo derivante dalla possibilità di attacchi incontrollati da parte delle fazioni in lotta dei territori sorvolati, persisteva nell'assolvimento del compito affidatogli. Durante una regolare missione di osservazione lungo una rotta, preventivamente concordata e pianificata, perdeva la vita in un vile agguato a seguito dell'abbattimento dell'elicottero AB/205, del quale era al comando, proditoriamente colpito da un velivolo delle Forze Armate Jugoslave. Mirabile esempio di dedizione al servizio portato fino all'estremo sacrificio.»

Madzarevo (Croazia), 7 gennaio 1992

ONORIFICENZE

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Medaglia d'oro al valor militare

Tenente Colonnello
Luogo di nascita: La Spezia (SP)
Data del conferimento: 14/04/1993
Alla memoria

Motivazione:
Ufficiale pilota osservatore dell' Aviazione dell' Esercito e Capo Nucleo Elicotteri della Missione Osservatori per il controllo di " cessate il fuoco", condotte sotto l' egida del comitato per la sicurezza e la cooperazione in Europa nei territori in lotta della ex Jugoslavia, si distingueva per coraggio, elevata professionalità e insigni virtù militari eseguendo numerose missioni di volo in situazio ad elevato rischio. Pur nella consapevolezza dell' alto e costante pericolo derivante dalla possibilità di attacchi incontrollati da parte delle fazioni in lotta dei territori sorvolati, persisteva nell'assolvimento del compito affidatogli. Durante una regolare missione di osservazione lungo una rotta, preventivamente concordata e pianificata, perdeva la vita in un vile agguato a seguito dell' abbattimento dell' elicottero AB/205, del quale era al comando, proditoriamente colpito da un velivolo delle Forze Armate Jugoslave. Mirabile esempio di dedizione al servizio portato fino all' estremo sacrificio. Madzarevo (Croazia), 7 gennaio 1992

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