Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
I nostri comunicati
03 FEBBRAIO 2015
Nocelleto di Carinola (CE) - Lettera della signora Titty Lillo in Di Stasio riguardante la presentazione del libro, scritto da Barbara Balzerani, tenutasi presso la Biblioteca comunale di Carinola (CE

Pubblichiamo la lettera, scritta dalla signora Titty Lillo in Di Stasio, e pervenuta presso la nostra segreteria riguardante la presentazione del libro, scritto da Barbara Balzerani, tenutasi presso la Biblioteca comunale di Carinola (CE) in data 7 febbraio 2015.

Gentile Signor Sindaco Dottor Luigi De Risi, 

Gentile Comandante C.C. Antonio  Sapio

Gentile Comandante Vigili Urbani Dott. Antonio Di Nardo

Gentili Signori Consiglieri tutti

Col  cuore colmo di dolore mi rivolgo a Voi tutti, che siete le massime autorità civili e militari del  nostro Comune. Come si può permettere il 7 febbraio p.v. a Barbara Balzerani, assassina feroce , condannata a sei ergastoli, dico SEI ERGASTOLI!, di cavalcare il “palcoscenico” di Carinola come un diva? Sarà, infatti, ospite della Biblioteca Comunale. Quest’ultima, come tale, non dovrebbe essere MULTICULTURALE  e non sempre monocolore? Il rispetto per chi vuole esprimere le proprie idee liberamente, come dice l’articolo 21 della Costituzione non è certo in antitesi col rispetto  della memoria delle vittime. Anzi questa memoria va sempre tutelata affinché fatti del genere non si ripetano. Il ricordo delle sofferenze, resta, però, incancellabile in chi resta … Gerolamo Minervini, Aldo Moro: solo due nomi  per richiamare al presente tanti altri. Magistrati, politici ed umili servitori dello Stato. Come mio figlio ed altri familiari che fanno il loro dovere quotidianamente. Ricordi che il tempo  non cancella negli italiani onesti. Quel giorno mio padre volle vicino tutti i suoi nipoti: col volto devastato dal pianto ricordava loro come un monito, l’antico amico compagno di tante lotte, che aveva lasciato il giorno prima del rapimento … abbandonato come “un cucciolo indifeso” nel bagagliaio di un auto. Nessuno poteva consolare il suo pianto di uomo forte.

Ricordi, ricordi che fanno male. Quali ricordi ha l’assassina accolta come una diva. Non ha mai mostrato pentimento per il male fatto, per tante vite spezzate per tanti destini distrutti. Vuole riabilitarsi? Lo faccia senza palcoscenici . Non ha bisogno di uditori di parte; ma parli alla sofferenza. Parli per chiedere perdono delle orribili ferite causate: figli senza padri, mogli senza marito; madri senza figli. Ma non e’ pentita e parla per evidenziare la sua spocchiosa superbia d’assassina. Non posso impedirlo; nè voi potete evitarlo. Ma almeno NON onoratela con la vostra autorevole presenza. Grazie per avermi letta   

Distinti saluti

Titty Lillo in Di Stasio

PS La Sottoscritta Titty Lillo in Di Stasio autorizza l’Associazione Vittime del Dovere ad utilizzare per la pubblicazione o per altro la lettera inviataVi.

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