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26 APRILE 2015
COMUNICATO STAMPA - VIOLENZA NEGLI STADI: UNA SCONFITTA SOCIALE

Amarezza e disagio sono i sentimenti che in queste ore hanno turbato gli animi dell’Associazione Vittime del Dovere Onlus a seguito degli incidenti avvenuti oggi, 26 aprile, prima e durante il derby della Mole Torino-Juventus. Un fatto gravissimo che ha quasi comportato il verificarsi di una strage.

Stando alla cronaca riportata dalla Gazzetta dello Sport, “dal settore ospiti, dove ci sono gli juventini, è stata lanciata una bomba carta indirizzata verso la curva Primavera, il settore che ospita i supporter granata. Una scena deprecabile che si è ripetuta poi anche a fine partita. Le schegge dei seggiolini causate dall'esplosione hanno provocato il ferimento di 10 tifosi del Torino, trasportati in vari ospedali della città”.

Per i disordini all’interno dello stadio, sono stati arrestati cinque tifosi: quattro della Juventus e uno del Torino. È stato identificato invece l’autore del lancio di un sasso al pullman bianconero.

 

Una pagina nera dello sport che non può che indignare l’Associazione Vittime del Dovere anche perché la onlus il 28, 29 e 30 aprile prossimi sarà protagonista in tutti gli stadi di Serie A TIM con una giornata ad essa dedicata. L’Associazione, in collaborazione con la Lega Serie A e con il patrocinio dell’Associazione Italiana Arbiti, promuove per il secondo anno consecutivo la “Giornata Vittime del Dovere” negli stadi italiani in concomitanza delle partite di calcio che si disputeranno durante il turno infrasettimale di aprile. Un momento molto importante per l’Associazione che con la sua presenza sui campi di calcio vuole lanciare un preciso messaggio:

“La vita è come lo sport: passione e rispetto per le regole. Entra anche tu nella squadra della legalità, la vittoria sarà di tutti”.

L’Associazione di volontariato Onlus Vittime del Dovere, a carattere nazionale, si è costituita per iniziativa di vedove, orfani, invalidi e genitori di Servitori dello Stato appartenenti alle Forze dell’Ordine, alle Forze Armate e alla Magistratura, caduti o rimasti feriti nell’adempimento dei propri compiti istituzionali, colpiti da terrorismo, criminalità organizzata o criminalità comune. Tra i suoi associati conta la presenza della signora Marisa Grasso, vedova dell’Ispettore Capo della Polizia di Stato Filippo Raciti, rimasto ucciso il 2 febbraio 2007 durante un violento scontro proprio in occasione di un derby. Oggi l’Associazione si dice sconvolta perché rivive uno di quei  momenti provocati da frange violente di persone che, con il calcio e lo sport, non dovrebbero avere nulla a che fare.

Una violenza ingiustificata che rappresenta una grande sconfitta sociale.

 

Lo sport dovrebbe essere un’occasione di festa, di unione, di partecipazione, di condivisione di regole comuni e non teatro di violenza e gesti incivili.

 

Emanuela Piantadosi Presidente Associazione di Volontariato Onlus Vittime del Dovere

 

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