Cari Soci,
in allegato la graduatoria unica nazionale delle Vittime del Dovere, pubblicata sul sito del Ministero dell’Interno e aggiornata al 14 ottobre 2015, che potrete reperire anche al seguente link
Poiché spesso ci viene riproposto il quesito riguardante il mancato inserimento nella summenzionata graduatoria unica della posizione di alcune Vittime del Dovere, formalmente riconosciute come tali, Vi ricordiamo che con il D.P.R. n. 243 del 2006 è stata introdotta la progressiva estensione dei benefici previsti in favore delle Vittime della Criminalità Organizzata e del Terrorismo alle Vittime del Dovere e ai Soggetti Equiparati di cui all'art. 1 comma 563 e 564 della Legge 266/2005. L'art. 3 comma 3 del suddetto DPR stabilisce anche che il Ministero dell'interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza deve provvedere a formare e aggiornare una graduatoria unica nazionale delle posizioni, secondo l'ordine cronologico di accadimento degli eventi al fine di dare seguito alla corresponsione dei benefici. Si precisa che il Ministero dell'Interno non prevede nelle graduatorie né i soggetti riconosciuti Vittime del Dovere per fatti occorsi successivamente al 1990, ai sensi dell'art 83 della Legge 388 del 2000, che siano deceduti ovvero feriti nell'adempimento del dovere a causa di azioni criminose, né le Vittime della Criminalità Organizzata e del Terrorismo L.302 del 1990.
L'Associazione già da tempo ha interessato della questione il Ministero dell'Interno e il Tavolo Tecnico delle Vittime del Dovere, affinché per massima trasparenza si preveda la pubblicazione di tutti gli elenchi riguardanti le varie tipologie di vittime, pur sollecitandone contestualmente la totale equiparazione.
Cordiali saluti
Associazione Vittime del Dovere
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