L’Associazione Vittime del Dovere esprime la sua vicinanza ai familiari del Vigile del fuoco Roberto Torregiani. 47 anni, deceduto giovedì mattina, un anno e mezzo dopo l’intervento nel silos in fiamme a Recanati, dove un’esplosione improvvisa lo travolse, scaraventandolo all’indietro. Il vigile del fuoco dopo il tragico incidente, in cui riportò una frattura cervicale e trauma cerebrale, non ha mai più riaperto gli occhi. Era ricoverato presso l'istituto di riabilitazione a Potenza Picena (Macerata).
Il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha espresso «profondo cordoglio» al capo dipartimento dei Vigili del Fuoco e del soccorso pubblico, Francesco Musolino. «Alla famiglia del Vigile del Fuoco Torregiani - ha sottolineato il ministro in una nota - va tutta la mia vicinanza per il loro immenso dolore, nella consapevolezza che il suo sacrificio costituisce un’ulteriore testimonianza dell’impegno silenzioso dei nostri Vigili del Fuoco che, quotidianamente, mettono a rischio anche la propria vita per la sicurezza e il soccorso dei cittadini».
Cordiali saluti
Associazione Vittime del Dovere
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