Cari Soci,

riportandoci ai precedenti comunicati in materia e come già evidenziato, immediatamente dopo l’approvazione della Legge di Bilancio 2017, che ha introdotto il beneficio in oggetto, abbiamo ripreso i contatti l’I.N.P.S. e in particolare con il Direttore della Direzione Centrale Pensioni al fine di comprendere l’effettiva portata e la modalità di applicazione dell’esenzione IRPEF per gli aventi diritto.

A seguito di un incontro ufficiale presso la Direzione Centrale di Roma abbiamo chiesto ed ottenuto che l’attribuzione dell’esenzione avvenisse d’ufficio piuttosto che a domanda, così da favorire le vittime ed evitare il complicato iter amministrativo che avrebbe penalizzato soprattutto coloro che non hanno possibilità di accesso alle nuove tecnologie informatiche o che non sono iscritte ad alcuna associazione. Ciò tenendo conto che l’Ente stesso, data la portata della riforma, necessitava di programmare tempi, modi e operatività dell’introdotto diritto.

In tale sede erano stati sollevati anche dei quesiti riguardanti la formulazione della norma, che a nostro avviso, potrebbe escludere alcune tipologie di destinatari. Relativamente a questo aspetto stiamo lavorando per avere riscontri e superare le criticità interpretative riscontrate.

Contestualmente abbiamo chiesto la collaborazione del Ministero delle Finanze affinchè ogni informazione utile per l’esatta individuazione dei destinatari dell’esenzione fiscale, in particolare gli elenchi nominativi completi, venisse tempestivamente fornita alla Direzione Centrale Pensioni al fine di procedere in via automatica al riconoscimento del beneficio.

Pertanto il messaggio trasmesso dall’INPS a fine gennaio, di cui ci era stata anticipata la pubblicazione, è stato il risultato di tali incontri.(vedi allegato). In tale documento si dava atto, come già comunicatovi, che l’esenzione sarebbe stata attuata già sulle cedole del mese di aprile, preventivando i meccanismi di estrazione anticipata delle pensioni in pagamento.

Purtroppo nel corso della presente settimana, a seguito di alcune segnalazioni pervenute da alcuni nostri associati, abbiamo contattato nuovamente la Direzione Centrale delle Pensioni al fine di appurare, nel Vostro esclusivo interesse, le seguenti informazioni di tipo pratico.

Attualmente l’Ente, nonostante stia ancora verificando i soggetti aventi diritto al beneficio in ragione dei nominativi pervenuti, ha deciso comunque di procedere ad una prima tornata di esenzioni, data dal confronto dei nominativi forniti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze con quelli già presenti nel sistema INPS.

Nello specifico, l’I.N.P.S. sta incrociando i codici fiscali dei beneficiari, comunicati dal dicastero, con i codici fiscali dei titolari di pensione presenti nella banca dati centrale e, in base al risultato, sta individuando gli aventi diritto. Inoltre ci è stato precisato che i nominativi selezionati non sono stati attinti dalla Graduatoria Unica Nazionale pubblicata dal Ministero dell’Interno, poiché priva dei riferimenti necessari.

Tuttavia pare che alcuni timori in ordine all’applicazione restrittiva della norma siano fondati e che alcuni soggetti, anche nostri iscritti, non risultano contemplati tra i beneficiari.

Alla luce di tutto quanto sopra riepilogato, Vi vogliamo rassicurare che anche su tale ultimo aspetto l’Ufficio Legale della nostra Associazione sta già provvedendo sia alla tutela delle singole posizioni sia ai contatti con gli Uffici competenti per affrontare e superare le varie difficoltà che inevitabilmente sorgono con l’introduzione di nuove norme.

Vi chiediamo gentilmente di tenerci aggiornati sulle Vostre singole posizioni qualora entro il mese di giugno 2017 non Vi dovesse essere applicata in via automatica l’esenzione IRPEF. In tal caso Vi invitiamo a segnalare all’indirizzo segreteria@vittimedeldovere.it qualsiasi problema al fine di provvedere ad una verifica e conseguente trasmissione, agli uffici competenti dell’INPS, di elenchi contenenti i nominativi di quanti comunicheranno mancate attribuzioni.

Confidando di operare sempre al fine di tutelare in modo concreto i Vostri interessi, sarà nostra cura continuare a mantenere rapporti di collaborazione con l’Ente, sollecitare i Ministeri di riferimento per facilitare la liquidazione automatica del beneficio e tenerVi costantemente e tempestivamente informati in merito ad eventuali sviluppi della questione.

I miei più cordiali saluti

Emanuela Piantadosi

Presidente Associazione Vittime del Dovere