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I nostri comunicati
18 FEBBRAIO 2010
Taranto - Cancellata scritta oltraggiosa che offendeva la memoria dell'Ispettore Filippo Raciti

Cari amici,

vi informiamo che in data 11 gennaio 2010 abbiamo ricevuto, da parte di un attento cittadino di Taranto, un’e-mail nella quale si segnalava la presenza di una scritta che oltraggiava la memoria dell’Ispettore Capo della Polizia di Stato Filippo Raciti, ucciso a Catania il 2 febbraio 2007.

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Questa scritta, testimoniata dalle due foto allegate, risaltava da quasi due anni sul muro di un palazzo, nel pieno centro della città di Taranto, tra le vetrine di un noto negozio di calzature sportive. La persona che ci ha contattato aveva inviato, nel mese di settembre, un reclamo scritto all’azienda in questione, senza ottenere alcun provvedimento.

Subito dopo aver ricevuto il messaggio, la nostra Associazione ha contattato il responsabile del suddetto negozio, oltre ad allertare le autorità competenti.

A seguito di insistenti e reiterati tentativi, sabato 13 febbraio 2010 siamo riusciti, grazie anche all’intervento del Questore di Taranto il Dott. Giancarlo Pozzo che abbiamo direttamente interessato della questione, a far rimuovere dal proprietario dello stabile la scritta infamante, come testimoniato dalla fotografia in allegato.

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Siamo soddisfatti dell’esito positivo della vicenda e speriamo che non si ripetano più episodi gravi e lesivi, non solo della figura di un agente di polizia morto nell’adempimento del proprio dovere, ma anche di tutti coloro che dedicano la loro vita al servizio dello Stato.


Cordiali saluti

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