Associazione Vittime del Dovere "Un gesto vigliacco, un atto grave che condanniamo in quanto lede la memoria di chi ha perso tragicamente la vita in nome dello Stato italiano"
Il Presidente dell'Associazione Vittime del Dovere, Emanuela Piantadosi, e tutti membri del Consiglio Direttivo, esprimono la loro più sentita vicinanza alla famiglia Dalla Chiesa, dopo l’inqualificabile gesto compiuto la scorsa notte quando ignoti hanno imbrattato il murale dedicato al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa nel quartiere Ortica di Milano.
Sull'immagine è stato scritto con vernice rossa "assassino, torturatore, i compagni non dimenticano", la data del 28 marzo 1980 e il simbolo della falce e martello. Il 28 marzo 1980 i carabinieri guidati da Dalla Chiesa fecero irruzione in via Fracchia a Genova, in un appartamento usato come base dalle Brigate rosse.
“Desidero far arrivare, a nome di tutta l’Associazione Vittime del Dovere, un messaggio di sostegno alla famiglia Dalla Chiesa, in particolare al figlio Nando, nostro socio onorario. Un gesto vigliacco, un atto grave che condanniamo in quanto lede la memoria di chi ha perso tragicamente la vita in nome dello Stato italiano". ha commentato il presidente della Onlus, Emanuela Piantadosi.
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