Cari Soci,
la presente per comunicarVi, come da allegato, che  la Rete degli archivi per non dimenticare, con la collaborazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo e del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR), propone alle istituzioni scolastiche del territorio nazionale il bando di concorso nazionale Tracce di memoria, sesta edizione,  anno 2019/2020.

Ricordiamo che il Portale della Rete degli archivi per non dimenticare (www.memoria.san.beniculturali.it), al quale aderisce anche la nostra Associazione è realizzato  dalla Direzione Generale Archivi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, all'interno del Sistema Archivistico Nazionale (SAN), in collaborazione con il Centro documentazione Archivio Flamigni onlus e mette  a disposizione le fonti conservate presso Archivi di Stato, archivi privati, centri di documentazione e associazioni. Si tratta di  un importante complesso documentario in grado di incentivare la conoscenza della storia del nostro paese e di educare i giovani al valore della  cittadinanza attiva e partecipata.

Per l’adesione dell’Associazione si rimanda al SEGUENTE LINK.

Il Portale della Rete degli archivi per non dimenticare è, pertanto un importante strumento didattico  che può essere impiegato nelle scuole per contribuire a divulgare la memoria del tempo passato, alle nuove generazioni.

Tornando al bando di concorso allegato, in cui potrete trovare tutte le informazioni nel dettaglio, anticipiamo che possono partecipare al concorso gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado di istruzione, in forma individuale o in gruppo, i quali sono tenuti a selezionare uno degli argomenti previsti all’art. 3 del bando, anche utilizzando il materiale messo a disposizione nel sito www.memoria.san.beniculturali.it e realizzare.

Quando alle tematiche da scegliere è precisato che i lavori dovranno esclusivamente riferirsi alla storia dell’Italia repubblicana, a partire dal 1946 in avanti in poi e sviluppare i seguenti temi:

(…)
a. rintracciare nel proprio territorio luoghi dedicati alla memoria delle vittime dei terrorismi, della violenza politica e della criminalità organizzata (lapidi, intitolazioni di edifici, strade, ecc.) e analizzare come questi fatti siano stati ricordati;

b. ricostruire la biografia di una delle vittime, prediligendo la scelta di storie appartenenti al proprio ambito territoriale, in modo da analizzare anche il contesto economico, sociale e culturale in cui si sono svolti i fatti e valutare se e cosa da allora è cambiato;

c. proporre alle Istituzioni locali l'attuazione di un'iniziativa (una nuova intitolazione, l'organizzazione di un dibattito pubblico, ecc.) affinché la vittima adottata trovi un suo spazio nella memoria collettiva e il lavoro svolto dagli studenti abbia una ricaduta sul territorio;

d. raccontare i luoghi/contesti e presentarli attraverso video, album fotografici, mostre, collage, blog, ecc.  (...)“ cfr. art. 3 doc allegato.

Le scuole potranno richiedere alla Rete degli archivi per non dimenticare e agli archivi associati, la relativa documentazione e un ulteriore supporto per la ricerca.

Per le modalità di iscrizione e il termine di presentazione degli elaborati si rimanda all’allegato bando (scaricabile al seguente link) ricordando che  il termine per la consegna dei moduli di partecipazione e degli elaborati , in modo congiunto, è il 31 marzo 2020.
I progetti presentati saranno valutati da una Commissione tecnica costituita dal Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo dalla Rete degli archivi per non dimenticare e tutti i progetti presentati saranno, in ogni caso, pubblicati nel Portale della Rete degli archivi per non dimenticare; i  vincitori saranno premiati nell’ambito delle celebrazioni del Giorno della Memoria per le vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice  del 9 maggio.

Certi che la presente comunicazione sia di Vostro interesse, Vi invitiamo a diffondere la presente iniziativa.

Migliori saluti