Dolore e profonda commozione: sono questi i sentimenti che, anche nella giornata di oggi, purtroppo animano l’Associazione Vittime del Dovere nell’apprendere la prematura scomparsa di altri due rappresentanti delle Forze dell’Ordine caduti a causa del Coronavirus.
A perdere la vita, in ospedale a Napoli, il 4 aprile scorso, è stato il luogotenente Raffaele Palestra, carabiniere in servizio presso il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Salerno. L’uomo si è spento all’età di 51 anni a causa delle complicanze di una polmonite. Era ricoverato dal 17 marzo dopo essere risultato positivo al Covid-19. Residente a Cava de’ Tirreni, comune della provincia di Salerno, Palestra si era arruolato nell’Arma nel 1987 e da pochi mesi era arrivato al Nucleo Investigativo di Salerno, dopo una carriera svolta anche a Firenze e Caserta.
L’altra vittima è il Sostituto Commissario della Polizia di Stato Giorgio Guastamacchia, 52 anni ad agosto, in servizio presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza. L'uomo è morto in seguito alle complicazioni di una polmonite da Coronavirus, che aveva contratto alcune settimane fa e per cui era stato subito ricoverato al Covid Hospital di Tor Vergata e intubato. Guastamacchia, che lascia la moglie e due figli di 28 e 29 anni, faceva parte della scorta del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte.
L’Associazione Vittime del Dovere affranta per la dolorosa circostanza, partecipa al dolore delle loro famiglie. Le perdite subite sono per tutti noi motivo di dolore e di sincera commozione.
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