L’Associazione Vittime del Dovere ritiene inaccettabile e condanna fermamente l’utilizzo strumentale delle Forze dell’Ordine per reprimere il libero diritto di espressione e di sciopero garantito dalla Costituzione.
Non vogliamo entrare nel merito dei motivi che hanno spinto lavoratori onesti e gente comune a manifestare liberamente e pacificamente, in questi giorni, il proprio dissenso riguardo ad iniziative del Governo, ma possiamo affermare senza timore di smentita quanto l’uso della forza - per di più ingiustificato - sia sempre deprecabile, poiché il rispetto dell’individuo rappresenta un principio inviolabile su cui si fonda il nostro Stato di diritto.
Gli uomini e le donne delle Forze dell’Ordine, amate e rispettate dagli Italiani per la loro umanità, per il loro spirito di sacrificio, ma anche di obbedienza e fedeltà alle Istituzioni, si vedono paradossalmente costrette ad eseguire ordini che vanno contro quella stessa Costituzione su cui hanno giurato.
La conquista della credibilità e dell’autorevolezza, ottenuta attraverso decenni di duro lavoro anche con il sangue versato dai nostri familiari e da migliaia di Vittime del Dovere che hanno garantito libertà e democrazia alla nostra Repubblica, non può essere vanificata dallo sprezzo di qualcuno verso il diritto alle libertà garantite costituzionalmente ad ogni singolo cittadino.
La nostra voce è flebile, ma non può restare silente, poiché non è possibile sottrarsi all’onere morale di stigmatizzare ogni forma di violenza, tanto più se perpetrata da quello stesso Stato che per primo ha il compito, invece, di tutelare, proteggere e rispettare ogni persona, senza discriminazione alcuna.
Come potremo più entrare nelle scuole a fare lezioni promuovendo impegno civile e giustizia, se poi è il Governo che agisce in modo iniquo, accanendosi e soffocando i diritti di deboli onesti e permettendo, d’altro canto, ai forti disonesti di sopraffare gli altri restando, a volte, anche impuniti? Forte con i deboli e debole con i forti!
Ciò che più ferisce, seguendo i mass media e il mondo della politica, è l’utilizzo capzioso delle parole e del linguaggio che stravolge significati e situazioni, modificando la percezione e la visione della stessa realtà.
Invochiamo quindi verità e onestà intellettuale per smuovere le coscienze e per rispettare le scelte e i diritti costituzionali di ciascun cittadino.
ASSOCIAZIONE VITTIME DEL DOVERE
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