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06 FEBBRAIO 2023
Consiglio regionale della Lombardia - il Giorno della Memoria per commemorare tutti i Servitori della Repubblica, vittime del terrorismo, della mafia e di ogni altra forma di criminalità - Legge regionale n.10 del 2004

Cari Soci,
portiamo alla vostra cortese attenzione la seguente nota diffusa in data odierna sui canali social del Consiglio regionale della Lombardia (www.facebook.com):

“Il Consiglio regionale della Lombardia celebra oggi il Giorno della Memoria per commemorare tutti i Servitori della Repubblica, vittime del terrorismo, della mafia e di ogni altra forma di criminalità. Tale ricorrenza, individuata nel 6 febbraio, è stata istituita con la legge regionale n.10 del 2004.

Il “Giorno della Memoria”, istituito con legge regionale nel 2004, nacque per celebrare il ricordo di Renato Barborini e Luigi D’Andrea, agenti della Polizia di Stato caduti entrambi il 6 febbraio 1977 in un conflitto a fuoco con la banda criminale Vallanzasca al casello autostradale di Dalmine in provincia di Bergamo.

L’Associazione "Vittime del dovere" presieduta da Emanuela Piantadosi aggiorna costantemente l'elenco delle vittime e promuove iniziative per sensibilizzare la comunità civile sul tema del sacrificio di quanti hanno donato la propria esistenza o la propria integrità fisica per la sicurezza, la democrazia e la libertà dei loro concittadini.

L’Associazione ha anche dato vita in collaborazione con Regione Lombardia al primo “Bosco delle Vittime del Dovere”.

L’idea di fondo è quella di creare un luogo virtuale ma vivo, altamente simbolico, capace di accogliere il ricordo e le storie di ciascuna delle vittime, che possono essere consultate sul sito www.boscovittimedeldovere.it

La Legge Regionale 3 maggio 2004 n. 10 stabilisce che “La Regione Lombardia, riconoscendo l’alto valore civile e morale dei caduti nell’adempimento del dovere, al fine di conservare e rinnovare la loro memoria intende commemorare annualmente tutti i Servitori della Repubblica, vittime del terrorismo, della mafia e di ogni altra forma di criminalità̀” (art. 1). Per tale ragione “il 6 febbraio di ogni anno quale giorno della memoria per i Servitori della Repubblica caduti nell’adempimento del dovere. In tale data, o in quella della seduta più̀ prossima, il Consiglio Regionale destina una parte della seduta al ricordo delle vittime del dovere.” (art. 2).

Come già in precedenza comunicato, l’Associazione di Volontariato Vittime del Dovere, che rappresenta sul territorio nazionale le famiglie di appartenenti alle Forze dell’Ordine, Forze Armate e Magistratura caduti o rimasti invalidi nell’adempimento dei propri compiti istituzionali, ha stilato un Albo d’oro e a un sito internet (www.boscovittimedeldovere.it) che raccolgono i riferimenti, le foto e le storie delle Vittime del Dovere, nate e/o decedute sul territorio lombardo.

Peraltro i nominativi dei caduti inseriti nella raccolta ufficiale sono presenti grazie all’attività svolta dall’Associazione, la quale, collaborando con Regione Lombardia, si è fatta parte attiva nel reperire un elenco con i dati biografici delle vittime, aggiornati all’anno 2020, proprio per realizzare l'annuale ricorrenza in memoria delle Vittime, grazie al supporto del Ministero dell’Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza e del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile; del Ministero della Difesa, Comando Legione Carabinieri Lombardia; del Ministero della Giustizia, Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, del personale e dei Servizi e del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria; del Comando Generale della Guardia di Finanza.

Il vero valore aggiunto del progetto risiede nella scelta di un’immagine evocativa della forza e dell’importanza etica delle Vittime del Dovere. Si è ritenuto quindi di proporre un bosco virtuale della memoria.

“L’insieme di alberi, tutti diversi, ma comunque accomunati da radici forti, come i valori e i principi difesi dalle Vittime, sono identificati da boschi diversificati. Questi ultimi rappresentano idealmente le origini, la cultura e la tradizione dei singoli corpi di appartenenza delle vittime e sono parte integrante dell’unitario “Bosco delle Vittime del Dovere: Memoria e Storia degli Eroi nazionali”.

L’albero esprime metaforicamente il concetto di vita e la sua perpetua rinascita; è il ponte tra la terra, dove affondano le proprie radici, e il cielo, verso cui la propria chioma tende. L’albero identifica il connubio tra una dimensione materiale e una aspirazione più prettamente spirituale e metafisica. Tale scelta è stata guidata dalla convinzione che l’immagine dell’albero, che individua il singolo caduto, abbia un fortissimo richiamo simbolico.

Inoltre, ogni singolo corpo dello Stato è unico e presenta caratteristiche proprie. Ogni amministrazione è stata assimilata ad un bosco. Poiché tutti i rappresentanti delle Istituzioni sono strettamente collegati gli uni agli altri dai medesimi valori ed agiscono in sinergia, attraverso la simbologia del bosco appaiono essere coesi e uniti, riconducendosi infatti ad un solo insieme di tante meravigliose eccellenze.”

L’Associazione Vittime del Dovere si sta prodigando al fine di consentire la realizzazione di un memoriale digitale per celebrare tutte le Vittime del Dovere cadute sul territorio nazionale. Il progetto sarà realizzato grazie alla collaborazione del Politecnico di Milano e Anci e rappresenterà una puntuale ricostruzione della memoria storica per dare seguito alle aspettative delle famiglie delle Vittime del Dovere che vorrebbero celebrato e ricordato l’alto sacrificio dei propri cari.

Un cordiale saluto

Associazione Vittime del Dovere

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