L’Associazione di Volontariato Onlus Vittime del Dovere, che rappresenta sul territorio nazionale le famiglie di appartenenti alle Forze dell’Ordine e Forze Armate caduti o rimasti invalidi in servizio, con il progetto pluriennale di “Educazione alla Cittadinanza e alla Legalità” vuole sensibilizzare i ragazzi sul tema del sacrificio di chi dona la vita per lo Stato e contestualmente fornire ai giovani degli strumenti che possano aiutarli a conoscere ed approfondire tematiche legate alla giustizia e alla legalità.
Il progetto iniziato, durante l’anno scolastico 2009-10, grazie alla collaborazione con il Comune di Monza e l’Arma dei Carabinieri, quest’anno è alla sua seconda edizione. Esso vede la collaborazione diretta della Polizia di Stato e in particolare il compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Lombardia.
L’Associazione ha tra i suoi obiettivi statutari la promozione della cultura della legalità, il tema proposto per il progetto é il cyberbullismo e il cyberstalking. Si vuole affrontare l’utilizzo improprio da parte dei ragazzi degli strumenti informatici e di telecomunicazione. Questi argomenti rappresentano un terreno nuovo e poco conosciuto dai ragazzi e dai loro genitori. Non se ne conoscono limiti, pericoli e possibili situazioni di criticità.
Il progetto parte degli incontri con gli studenti presso il Liceo Zucchi e con l’Istituto Mapelli, ma potrà essere esteso a tutte le scuole di Monza che ne faranno richiesta.
Gli interventi saranno di circa due ore, una prima parte sarà dedicata all’approfondimento dell’attività dell’Associazione e alle testimonianze di familiari di Vittime del Dovere della Polizia di Stato, colpite dalla criminalità mentre prestavano servizio; la seconda, condotta dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni, affronterà nello specifico la tematica del cuberbullismo e del cyberstalking.
Al temine degli incontri si chiederà agli studenti di sviluppare, secondo il loro interesse e la loro sensibilità, le tematiche proposte durante i dibattiti attraverso i mezzi espressivi a loro più congeniali.
L’obiettivo è quello di creare un momento di riflessione sulla legalità e sulla giustizia, valori per cui le Vittime del Dovere hanno speso la loro vita, proponendo anche argomenti come il cyberbullismo e il cyberstalking, fenomeni che potrebbe interessare più da vicino i ragazzi.
L’Associazione Vittime del Dovere esprime i più sentiti ringraziamenti al Signor Prefetto Renato Saccone che in questi mesi si è prodigato per consentire la realizzazione dell’iniziativa ed è stato al fianco dell’Associazione, credendo fermamente nell’importanza del coinvolgimento dei giovani su temi della giustizia.
Un grazie alla Polizia di Stato che, fornisce costantemente il suo sostegno e il fattivo contributo all’Associazione in occasione delle tante iniziative, proposte sul territorio nazionale, in virtù dell’affetto verso le famiglie dei colleghi caduti o rimasti invalidi. In particolare al Compartimento della Polizia postale, che accompagnerà l’Associazione durante gli incontri con i ragazzi, vanno i sentimenti di gratitudine e stima. La preziosa competenza e professionalità su questo tema rende unico il Compartimento nel panorama delle varie specialità di tutte le Forze dell’Ordine.
Infine un grazie alla Regione Lombardia, alla Provincia di Monza e Brianza, al Comune di Monza, al Ministero dell’Istruzione e ai dirigenti scolastici che hanno apprezzato ed autorizzato l’iniziativa.
Si ricorda che il progetto si svolge in concomitanza con il 7 febbraio 2012, Safer Internet Day, giornata internazionale istituita dalla Commissione Europea per la promozione dell’utilizzo sicuro e responsabile dei Nuovi Media tra i giovani.
ASSOCIAZIONE VITTIME DEL DOVERE
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