Da anni l'Associazione Vittime del Dovere si batte perché la distinzione ingiusta e incoerente tra vittime in ragione del carnefice sia definitivamente abbandonata.
La categoria originaria delle "vittime del dovere" (Regio Decreto Legge 261/1921) è stata prima affiancata (Legge 466/1980) dalla categoria delle "vittime del terrorismo" e delle "vittime della criminalità organizzata" per poi essere sorpassata in termini di tutela (Legge 206/20014) fino a giungere al processo inverso, di progressiva estensione dei particolari benefici riconosciuti alle altre categorie.
In uno Stato di diritto è imprescindibile che i rappresentanti delle Istituzioni, che sacrificano le loro vite e la loro integrità per il bene della collettività, vengano adeguatamente tutelati.
Negli anni si sono succeduti interventi limitati e parziali di equiparazione che hanno causato differenze tra Vittime, creando gruppi e sottogruppi, e difficoltà applicative che, di fatto, rendono difficile l'effettiva fruizione dei benefici riconosciuti.
Con la presentazione dei disegni di legge cerchiamo di porre un ulteriore tassello sul lungo percorso intrapreso dall'Associazione.
Le proposte di legge da noi richieste, presentate e che si sono succedute negli anni hanno lo scopo di definire la completa equiparazione tra Vittime, dopo oltre dieci anni dalla promessa di "progressiva" equiparazione sancita nella Legge 266 del 2005.
Cari Soci,
inoltriamo alla Vostra cortese attenzione gli emendamenti alla Legge di Stabilità 2015 che la nostra Associazione ha chiesto di presentare ad alcuni Senatori, incontrati nelle precedenti settimane.
Incessante è stata in questi ultimi mesi l’attività di sensibilizzazione sul tema delle Vittime del Dovere da parte dell’Associazione, numerosi sono stati i colloqui e proficua si è dimostrata la collaborazione diretta tra il nostro ufficio legale e gli uffici legislativi dei parlamentari più attenti e sensibili alle nostre annose questioni irrisolte.
In particolare ci preme sottolineare l’impegno del Sen. Di Biagio, del Sen. Susta e del Sen. Tonini che hanno dimostrato una profonda sensibilità verso le Vittime e le loro giuste richieste di perequazione.
Inoltre vi informiamo che in data 10 dicembre 2014 la nostra Associazione è stata ricevuta ufficialmente dal Presidente del Senato Pietro Grasso, che ha voluto così riconoscere e rilevare l’attività costante e concreta dell’Associazione a fianco delle famiglie delle Vittime.
Il Presidente del Senato ha poi manifestato il pieno appoggio alle istanze delle Vittime e sostegno per la risoluzione delle problematiche sottoposte alla sua autorevole attenzione.
Attualmente gli emendamenti sono al vaglio della V commissione bilancio del Senato, nei prossimi giorni vi aggiorneremo sull’esito delle valutazioni.
In allegato il testo degli emendamenti.
I miei più cordiali saluti
Emanuela Piantadosi, Presidente Associazione Vittime del Dovere
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