Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
Equiparazione Vittime

Da anni l'Associazione Vittime del Dovere si batte perché la distinzione ingiusta e incoerente tra vittime in ragione del carnefice sia definitivamente abbandonata.
La categoria originaria delle "vittime del dovere" (Regio Decreto Legge 261/1921) è stata prima affiancata (Legge 466/1980) dalla categoria delle "vittime del terrorismo" e delle "vittime della criminalità organizzata" per poi essere sorpassata in termini di tutela (Legge 206/20014) fino a giungere al processo inverso, di progressiva estensione dei particolari benefici riconosciuti alle altre categorie.
In uno Stato di diritto è imprescindibile che i rappresentanti delle Istituzioni, che sacrificano le loro vite e la loro integrità per il bene della collettività, vengano adeguatamente tutelati.
Negli anni si sono succeduti interventi limitati e parziali di equiparazione che hanno causato differenze tra Vittime, creando gruppi e sottogruppi, e difficoltà applicative che, di fatto, rendono difficile l'effettiva fruizione dei benefici riconosciuti.
Con la presentazione dei disegni di legge cerchiamo di porre un ulteriore tassello sul lungo percorso intrapreso dall'Associazione.
Le proposte di legge da noi richieste, presentate e che si sono succedute negli anni hanno lo scopo di definire la completa equiparazione tra Vittime, dopo oltre dieci anni dalla promessa di "progressiva" equiparazione sancita nella Legge 266 del 2005.

24 GENNAIO 2024
AGGIORNAMENTO SULLE ATTIVITÀ DELL'ASSOCIAZIONE VITTIME DEL DOVERE IN TEMA DI EQUIPARAZIONE – DECRETO MILLEPROROGHE

Care Socie e Cari Soci,
in data odierna è stata trasmessa a tutti gli iscritti una breve nota contenente aggiornamenti sulle ultime attività svolte dall’Associazione Vittime del Dovere per ottenere la completa equiparazione tra Vittime, anche a fronte della trattazione della legge di conversione del cd. Decreto Milleproroghe (A.C. 1633 - Conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2023, n. 215, recante disposizioni urgenti in materia di termini normativi).

La comunicazione, riservata agli associati, è stata inviata a mezzo posta elettronica all’indirizzo indicato nella scheda di iscrizione.

Qualora la nota non fosse giunta siete invitati gentilmente a contattare la segreteria al fine di verificare l’esatto inserimento del Vostro recapito per l’invio della newsletter.

Sperando di poter fornire presto nuovi aggiornamenti, l’Associazione rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.

Con i migliori saluti
Associazione Vittime del Dovere

Tutti i dati contenuti all'interno di questo sito sono di libera consultazione e citazione, è comunque obbligatoria la menzione della fonte in caso di utilizzo. Qualora si pubblichi il contenuto di questo sito, a qualsiasi titolo, senza averne correttamente citata la fonte i proprietari si riserveranno di agire attraverso le autorità competenti.
🡱