Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
Equiparazione Vittime

Da anni l'Associazione Vittime del Dovere si batte perché la distinzione ingiusta e incoerente tra vittime in ragione del carnefice sia definitivamente abbandonata.
La categoria originaria delle "vittime del dovere" (Regio Decreto Legge 261/1921) è stata prima affiancata (Legge 466/1980) dalla categoria delle "vittime del terrorismo" e delle "vittime della criminalità organizzata" per poi essere sorpassata in termini di tutela (Legge 206/20014) fino a giungere al processo inverso, di progressiva estensione dei particolari benefici riconosciuti alle altre categorie.
In uno Stato di diritto è imprescindibile che i rappresentanti delle Istituzioni, che sacrificano le loro vite e la loro integrità per il bene della collettività, vengano adeguatamente tutelati.
Negli anni si sono succeduti interventi limitati e parziali di equiparazione che hanno causato differenze tra Vittime, creando gruppi e sottogruppi, e difficoltà applicative che, di fatto, rendono difficile l'effettiva fruizione dei benefici riconosciuti.
Con la presentazione dei disegni di legge cerchiamo di porre un ulteriore tassello sul lungo percorso intrapreso dall'Associazione.
Le proposte di legge da noi richieste, presentate e che si sono succedute negli anni hanno lo scopo di definire la completa equiparazione tra Vittime, dopo oltre dieci anni dalla promessa di "progressiva" equiparazione sancita nella Legge 266 del 2005.

27 FEBBRAIO 2024
COMUNICAZIONE AI SOCI - ATTIVAZIONE DELLA PIATTAFORMA INFORMATICA DEL MINISTERO DELL'INTERNO, DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA, PER IL TRATTAMENTO DELLE ISTANZE DI RICONOSCIMENTO DI STATUS DI VITTIMA DEL DOVERE

Care Socie e Cari Soci,
in data odierna è stata trasmessa a tutti gli iscritti una breve nota contenente aggiornamenti in merito all’attivazione di una nuova piattaforma informatica del Ministero dell'Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza, dedicata alla presentazione e alla trattazione delle richieste di riconoscimento di status di Vittime del Dovere.
La comunicazione, riservata agli associati, è stata inviata a mezzo posta elettronica all’indirizzo indicato nella scheda di iscrizione. Qualora l'informativa non fosse giunta siete invitati gentilmente a contattare la segreteria al fine di verificare l’esatto inserimento del Vostro recapito aggiornato per l’invio della newsletter.
Trattandosi di un nuovo sistema informatico raccomandiamo a tutti i soci di riferire eventuali problematiche all’indirizzo mail segreteria@vittimedeldovere.it.

Sperando di poter fornire presto nuove informazioni, l’Associazione rimane, come sempre, a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.

Ringraziamo sentitamente il Dipartimento della Pubblica Sicurezza per aver accolto in modo attento e proattivo le nostre istanze, volte a trovare soluzioni concrete alle difficoltà riscontrate dagli invalidi e dai familiari dei caduti, Vittime del Dovere, in ordine alla gestione delle pratiche e alle difficoltà di comunicazione.

Con i migliori saluti

 

Il Consiglio direttivo 

Associazione Vittime del Dovere

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