Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
Equiparazione Vittime

Da anni l'Associazione Vittime del Dovere si batte perché la distinzione ingiusta e incoerente tra vittime in ragione del carnefice sia definitivamente abbandonata.
La categoria originaria delle "vittime del dovere" (Regio Decreto Legge 261/1921) è stata prima affiancata (Legge 466/1980) dalla categoria delle "vittime del terrorismo" e delle "vittime della criminalità organizzata" per poi essere sorpassata in termini di tutela (Legge 206/20014) fino a giungere al processo inverso, di progressiva estensione dei particolari benefici riconosciuti alle altre categorie.
In uno Stato di diritto è imprescindibile che i rappresentanti delle Istituzioni, che sacrificano le loro vite e la loro integrità per il bene della collettività, vengano adeguatamente tutelati.
Negli anni si sono succeduti interventi limitati e parziali di equiparazione che hanno causato differenze tra Vittime, creando gruppi e sottogruppi, e difficoltà applicative che, di fatto, rendono difficile l'effettiva fruizione dei benefici riconosciuti.
Con la presentazione dei disegni di legge cerchiamo di porre un ulteriore tassello sul lungo percorso intrapreso dall'Associazione.
Le proposte di legge da noi richieste, presentate e che si sono succedute negli anni hanno lo scopo di definire la completa equiparazione tra Vittime, dopo oltre dieci anni dalla promessa di "progressiva" equiparazione sancita nella Legge 266 del 2005.

02 OTTOBRE 2024
COMUNICATO AI SOCI - Audizione informale dell’Associazione Vittime del Dovere, rappresentata dall’Avvocato Stefano Maccioni del foro di Roma presso la Commissione Affari costituzionali del Senato della Repubblica - Modifica articolo 111 della Costituzione in materia di tutela delle vittime di reati

Cari Soci

La presente per informarvi che l’Associazione Vittime del Dovere è stata invitata a partecipare, domani, 3 ottobre 2024, a partire dalle ore 10,00, all’audizione informale che si svolgerà dinanzi all'Ufficio di Presidenza della Commissione Affari costituzionali del Senato della Repubblica, in relazione all'esame dei disegni dei disegni di legge nn. 427, 731, 888 e 891 (Modifica articolo 111 della Costituzione - tutela delle vittime di reati).

Precisiamo che l’Associazione sarà rappresentata dall’Avvocato Stefano Maccioni del foro di Roma, socio onorario, che ringraziamo sentitamente a nome di tutti, in quanto da oltre quindici anni metta a disposizione la propria professionalità per tutelare e sostenere i diritti delle Vittime del Dovere.

Si segnala per approfondimenti, il link alle singole proposte di legge:

A.S. 891 - Modifica dell'articolo 111 della Costituzione, in materia di tutela delle vittime di un reato

A.S. 888 - Modifica dell'articolo 111 della Costituzione, in materia di tutela delle vittime di un reato

A.S. 731 - Modifica dell'articolo 111 della Costituzione, in materia di tutela delle vittime di un reato

A.S. 427 - Modifica all'articolo 111 della Costituzione in materia di tutela delle vittime di reati e delle persone danneggiate da reati

Precisiamo che la Commissione nel corso della trattazione congiunta delle singole proposte ha adottato il seguente testo unificato

“All'articolo 111 della Costituzione, dopo il quinto comma, è inserito il seguente:
«La Repubblica tutela le vittime di reato e le persone danneggiate dal reato».”

Da anni sosteniamo l’importanza di dare voce anche alle vittime, quali parti attive nel procedimento penale, in quanto da sempre assistiamo ad una normativa che concentra diritti e facoltà solo sulla persona accusata del reato e mai sulla Vittima che, di fatto, resta la parte più debole all’interno di un procedimento sebbene meriti un ruolo non solo eventuale e una maggiore attenzione.

Riteniamo che la proposta legislativa in esame sia un atto doveroso a maggior garanzia di tutti coloro i quali sono vittime di reato e di un danno ingiusto, tra cui le Vittime del Dovere e i loro familiari.
Sarà nostra cura aggiornarvi sul prosieguo della trattazione.

Cordiali saluti
ASSOCIAZIONE VITTIME DEL DOVERE

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