Riconoscendo l’alto valore civile e morale dei caduti nell’adempimento del dovere, al fine di conservare e rinnovare la loro memoria, Regione Lombardia ha istituito un giorno della memoria per commemorare annualmente, in forma solenne, tutti i Servitori della Repubblica, vittime del terrorismo, della mafia e di ogni altra forma di criminalità.

Per l’anno 2016 la commemorazione si terrà il giorno 16 febbraio alle ore 10, presso l’Aula del Consiglio regionale, Palazzo Pirelli, via F. Filzi 22, Milano.

PROGRAMMA

• ore 09.45 Accoglienza delle autorità
• ore 10.00 Inizio della Cerimonia
• Intervento del Presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo;
• ore 10.10 Intervento del Presidente della Regione Roberto Maroni;
• ore 10.20 Il Presidente Cattaneo invita tutti i presenti ad alzarsi in piedi ed osservare un minuto di silenzio in onore ai servitori della Repubblica caduti nell’adempimento del dovere
• l’Ufficiale di Picchetto dà l’attenti e urla “Onori ai servitori della Repubblica caduti...”
• il Trombettiere suona il silenzio d’ordinanza (per circa 40 secondi)
• al termine del suono del silenzio, l’Ufficiale di Picchetto lascia tutti sull’attenti ancora per 20 secondi, trascorsi i quali darà l’ordine di riposo;
• ore 10.25 Chiusura della cerimonia a cura del Presidente Raffaele Cattaneo;
  Foto di rito.

A fine cerimonia, il Presidente Cattaneo accompagnerà gli ospiti, per una breve visita, alla mostra fotografica “Viaggio in Lombardia”, Palazzo Pirelli - Spazio Eventi.

Sono stati invitati:

• Autorità civili e militari;
• Assessori e Consiglieri regionali;
• Signora Gabriella Vitali, familiari Savarino Niccolò e familiari Giovanni Sali;
• ANPI; Associazione Vittime della Criminalità; Associazione Familiari Piazza Fontana; Associazione Familiari Piazza della Loggia; Associazione Italiana Vittime del Terrorismo; Associazione Vittime del Dovere; CRI; U.N.M.S.;
• Organizzazioni sindacali.

Saranno presenti militari in alta uniforme.

Per l’Associazione Vittime del Dovere saranno presenti il Presidente Emanuela Piantadosi, e la sig.ra Irene Ferrari, socia fondatrice e vedova del Maresciallo Capo dei Carabinieri Giorgio Di Pietro.