Venerdì 30 settembre 2016, alle ore 18, presso Villabartolomea, comune della provincia di Verona, si svolgerà un sentito momento di commemorazione per ricordare il decimo anniversario della scomparsa del sindaco Loris Doriano Romano, Vittima del Dovere.
Dopo la Santa Messa che si celebrerà nella chiesa del paese, si terrà un consiglio comunale straordinario a lui dedicato.
Loris Doriano Romano, nato il 28 settembre 1956, è stato Sindaco di Villa Bartolomea - piccolo comune nella provincia di Verona - da giugno del 2004 fino a settembre del 2006.
Fino al 30 settembre del 2006, quando un dipendente comunale, accolto in Municipio dal Sindaco Romano - durante l’orario di ricevimento del pubblico – ha deciso di interrompere la sua vita, il suo amore per la famiglia (la moglie Cinzia, le figlie Valentina e Silvia) e la dedizione per i suoi cittadini. Bruno Saccoman, lavora presso l’amministrazione del Comune di Villa Bartolomea come autista dello scuolabus; i genitori degli studenti lamentano un comportamento burbero e suscettibile. Il Sindaco Romano decide di affidargli un’altra mansione, all’interno della casa di riposo Maria Gasparini, con uno stipendio pressoché immutato. Il Sindaco convoca Saccoman presso il suo ufficio ed egli si reca in municipio con un’arma P38 – l’autorizzazione per l’acquisto di armi è stata ottenuta grazie alla passione per la caccia. Tre colpi di pistola: due diretti a Loris Romano e uno a se stesso. Tre spari irrazionali, insensati e allo stesso tempo permanenti, indelebili per la famiglia Romano. La comunità di Villa Bartolomea ha dedicato alla sua memoria il nuovo Centro Polifunzionale e il nuovo Ponte sul fiume Adige. Anche l’Associazione Vittime del Dovere desidera rendere onore a un uomo che, nel suo piccolo, ha servito con eccellente senso del dovere, rispetto e umanità lo Stato Italiano. Cinzia Franceschetti, moglie di Loris Doriano Romano, ha gentilmente consegnato all’Associazione "Pensieri nel vento". Poesie in libertà, un insieme di poesie scritte da Loris in giovane età, raccolte e pubblicate da lei stessa. Con sincera e sentita partecipazione, l’Associazione Vittime del Dovere pubblica di seguito alcune di queste poesie, espressione e memoria di un uomo “pieno di vita, che dispensava gioia” come lo ricorda sua moglie Cinzia.
Associazione Vittime del Dovere
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