L’Associazione Vittime del Dovere manifesta il suo più sentito cordoglio per la scomparsa di Antonio Iosa. 86 anni, vittima dell'agguato delle Brigate Rosse di via Mottarone a Milano, era membro del Consiglio Direttivo della Fondazione Carlo Perini, e dell’Associazione Italiana Vittime del Terrorismo e dell’Eversione contro l’ordinamento costituzionale dello Stato (Aiviter).
Il 1 aprile 1980 gli uomini della colonna Walter Alasia condannarono a morte quattro democristiani davanti alla sezione milanese, una rappresaglia per l'uccisione di quattro terroristi uccisi dai carabinieri in via Fracchia a Genova. Iosa fu scelto come bersaglio perché era riuscito "a infiltrare la Dc tra la classe operaia".
Alla fine i terroristi non mirarono alla testa ma spararono alle gambe. Trentaquattro operazioni per evitare l'amputazione, una vita di dolore, il ricordo di quella giornata mai dimenticato.
Il Presidente Emanuela Piantadosi e il Consiglio Direttivo desiderano esprimere la loro vicinanza alla famiglia di Antonio Iosa, uomo dall’instancabile impegno civile, e vero simbolo di lotta al terrorismo.
Cordiali saluti
Associazione Vittime del Dovere
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