Il 2 giugno si celebra la Festa della Repubblica Italiana. Questa ricorrenza commemora il momento storico in cui il popolo italiano, attraverso un referendum, scelse di abbandonare il sistema monarchico e di adottare il sistema repubblicano.

La prima celebrazione della Festa della Repubblica risale al 1947, un anno dopo il referendum. Da allora, il 2 giugno è diventato un giorno simbolo per il Paese. Nel corso degli anni, la celebrazione è stata arricchita da una parata militare che si svolge a Roma lungo Via dei Fori Imperiali. È un'occasione per mostrare la forza e l'unità delle forze armate italiane.

Nel corso della sua storia, la Festa della Repubblica ha subito alcune modifiche riguardo alla sua data di celebrazione. Nel 1977, a causa di una crisi economica, la festa venne spostata alla prima domenica di giugno per non interrompere una giornata lavorativa. Tuttavia, nel 2001 la celebrazione tornò alla sua data originale, il 2 giugno, su suggerimento del presidente della Repubblica dell'epoca, Carlo Azeglio Ciampi.

La Festa della Repubblica rappresenta un momento di orgoglio nazionale e di riflessione sui valori fondamentali della democrazia, della libertà e dell'uguaglianza. È un'opportunità per onorare la storia e la cultura italiana, nonché per rinnovare l'impegno verso un futuro migliore, basato sui principi repubblicani.

Anche quest’anno, a Roma, in occasione delle celebrazioni ufficiali saranno presente Emanuela Piantadosi, Presidente Associazione Vittime del Dovere, e Ambra Minervini, Vicepresidente Associazione Vittime del Dovere.