Penne, 30 agosto 1942 – Milano, 29 gennaio 1979
Il 29 gennaio 1979, il Magistrato Alessandrini venne ucciso da un gruppo di Prima Linea, mentre si stava recando al Palazzo di Giustizia di Milano.
Il delitto fu rivendicato con una telefonata alla redazione milanese del quotidiano la Repubblica e, successivamente, dalla diramazione di un volantino.
Nella rivendicazione, Prima Linea precisò che era stato scelto Alessandrini per l'impegno che poneva nel rendere più moderna la struttura giudiziaria, e più in generale perché considerava i giudici «riformisti» più pericolosi di quelli «conservatori».
Sostieni l'associazione!
Fai una donazione con